Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Alta Velocità, avviato il nuovo scavo per la Brescia est-Verona

Il ministro Salvini: massima attenzione al dossier e ai tempi di realizzazione dell’opera

Sono state avviate oggi le prime fasi dello scavo con la fresa Martina della seconda canna delle due che compongono la galleria naturale Lonato sulla nuova tratta ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est-Verona.

La fresa all’opera ha un diametro di 10,030 metri, una lunghezza di 150 metri, un peso di 1.750 tonnellate. Il sistema galleria di Lonato del Garda è l’opera più complessa e articolata del progetto.

La lunghezza totale è di 7.950 metri. Si parla, nel complesso, di un lavoro rilevante per il Nordest: a partire da Mazzano, in provincia di Brescia, un nuovo bivio assicura la separazione della nuova ferrovia dalla linea convenzionale Milano – Venezia, affiancandola per circa 2 chilometri. Successivamente, in corrispondenza del viadotto Chiese, nel comune di Calcinato (BS), il tratto prosegue parallelamente sul lato Nord dell’autostrada A4 Milano – Venezia.

La linea ferroviaria AV/AC corre nel sistema di gallerie di Lonato del Garda, permettendole di passare sotto l’autostrada A4 e di riemergere in affiancamento al lato Sud dell’autostrada.
Dopo aver attraversato le zone bresciane di Desenzano del Garda e Pozzolengo e superato il confine regionale, la linea AV/AC incontra a Peschiera del Garda un sistema di gallerie e un viadotto che attraversa il fiume Mincio e, proseguendo, a Castelnuovo del Garda, percorre tratti in galleria artificiale.

Verranno realizzati complessivamente 4 viadotti, 15 cavalcavia, 4 gallerie naturali e 17 gallerie artificiali.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che è stato nel Bresciano il 9 gennaio per verificare l’avanzamento dei lavori del raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari, segue con estrema attenzione il dossier con particolare riferimento alla tempistica.

I lavori, commissionati per il Gruppo FS da Rete Ferroviaria Italiana con la Direzione Lavori di Italferr, sono di Cepav due, il Consorzio Eni per l’Alta Velocità.