Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Nel sud-est della Sicilia c’è un’autostrada che cresce ogni anno di più

(Come riportato dall’ Ufficio Stampa Autostrade Siciliane)

La Sicilia sta vivendo un momento storico sotto il profilo infrastrutturale. Nella regione, dove a volte può sembrare tutto immobile, da qualche anno è ripreso il deciso cammino per la costruzione dell’autostrada Siracusa-Gela e già dall’estate scorsa le città di Siracusa e Ragusa si sono ulteriormente avvicinate con il nuovo tratto autostradale che collega Rosolini ad Ispica.

La tratta autostradale A18 Siracusa-Gela all’epoca della stipula della convenzione aveva uno sviluppo di 9,5 chilometri, oggi se ne percorrono 49, ma diverranno 59 entro il 2022, dopo l’apertura della nuova tratta che conduce sino a Modica.

L’autostrada del sud-est siciliano è un’opera attesa da tanti anni, un’infrastruttura che risulta strategica sia socialmente che economicamente per le positive ricadute sullo sviluppo turistico e nello scambio delle merci.

Già alla fine degli anni 60, al termine dei lavori della Messina-Catania, si cominciò ad immaginare un proseguimento autostradale che attraversasse tutta la Sicilia orientale, ma le progettazioni e i lavori purtroppo furono sempre caratterizzati da un andamento a singhiozzo, fatto di continui stop e ripartenze.

I lavori per la realizzazione dei lotti 6, 7 e 8 erano iniziati nel 2014 e dovevano essere consegnati nel 2019, ma rimasero bloccati per alcuni problemi finanziari legati ad una delle società appartenenti al raggruppamento di imprese che si era aggiudicato l’appalto. Il rischio di ritrovarsi d’avanti all’ennesima incompiuta è stato risolto dall’attuale governance di Autostrade Siciliane che, immediatamente dopo l’insediamento (nel marzo del 2019), si è adoperata affinché si riattivasse la realizzazione dell’opera, monitorando i lavori e potenziandone gli uffici di direzione.

La società concessionaria, grazie ad un finanziamento di 14 milioni di euro erogato dalla Regione Siciliana, sta portando ora a termine contestualmente anche i cantieri di riqualificazione della pavimentazione stradale della tratta Noto-Rosolini ed in prossimità dello svincolo di Cassibile, dove la carreggiata in direzione Gela è già stata riaperta al transito.

Infine, sono oggi in fase di completamento, ai fini dell’approvazione, la progettazione esecutiva e definitiva per la realizzazione del lotto 9 che consentirà di raggiungere anche l’abitato di Scicli, per un ulteriore sviluppo di quasi 11 chilometri e un investimento di circa 350 milioni di euro finanziati recentemente con Delibera CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Economico).