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Le vetture autonome inducono le persone a guidare meglio

(come riportato da “Le strade dell’informazione”)

Il risultato emerso da uno studio della Rutgers University in New Jersey

Un nuovo modello realizzato al computer suggerisce che le auto controllate dall’Intelligenza artificiale (IA) non solo sono in grado di muoversi più agevolmente e con meno consumo di carburante di quelle condotte dalle persone, ma che la loro presenza su strada costringe anche i guidatori ‘normali’ a comportamenti più efficienti.

Secondo quanto riportato dagli organi di informazione, lo studioso Benedetto Piccoli della Rutgers University, in New Jersey, e colleghi hanno creato un modello al computer di una semplice strada circolare con una sola corsia in ciascuna direzione e hanno scoperto che le auto a guida autonoma potrebbero ridurre il consumo complessivo di carburante di tutto il traffico del 40 per cento, anche una volta che l’adozione di questi veicoli avesse raggiunto solo il 5 per cento.  

 Si apprende che i successivi test nel mondo reale che imitavano questa configurazione, hanno dimostrato non solo che le auto a guida autonoma erano in grado di guidare in modo più fluido, ma anche che costringevano i conducenti umani stessi a guidare in modo più fluido. Ciò significa che c’era meno traffico causato da brusche frenate ed eventuali collisioni.

Il team ha ora progettato un modello computerizzato più ampio che studia come le auto senza conducente influenzeranno reti stradali più complesse e realistiche. Piccoli afferma che i benefici saranno probabilmente inferiori, ma comunque presenti.

Il team spera di effettuare un test su larga scala nel mondo reale con 100 auto senza conducente di vari produttori a Nashville entro la fine dell’anno per verificare i risultati del nuovo modello.