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La Smart Road di Anas protagonista al Dolomiti Innovation Valley

A Cortina d’Ampezzo l’incontro che promuove l’innovazione tra le montagne Patrimonio dell’Umanità

Trasferire il criterio di co-innovazione adottato nel progetto per la realizzazione della Smart Road, cioè la predisposizione del tratto della strada statale 51 “Di Alemagna” tra Longarone e Cortina d’Ampezzo (Belluno) per il servizio ai veicoli a guida assistita, a potenziali infrastrutturazioni tecnologiche a favore di sentieri e piste ciclabili e da sci.

E’ uno tra gli argomenti principali sviluppati, a Cortina, nell’ambito del “Dolomiti Innovation Valley”, promosso da Istituzioni, Fondazioni di origine bancaria e Imprese e con la partecipazione, tra gli altri, di Anas, Confindustria Belluno Dolomiti, Provincia di Belluno e Area Science Park. I temi più salienti dell’incontro sono stati riportati diffusamente dalle principali agenzie di stampa. 

Per la Smart Road di Anas, sottolinea Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria Belluno Dolomiti, “sono state chiamate startup con proposte per il miglioramento della funzionalità della infrastruttura.

Secondo quanto si legge, i tre progetti selezionati riguardano l’installazione di dispositivi in grado di prevedere rischi di smottamento e altri dispositivi in grado di studiare i flussi di traffico rilevati dalle videocamere della Smart Road per prevenire incidenti e ottimizzare la circolazione”.

Applicando un analogo ricorso alle startup, il tema successivo è stato quello di individuare strumenti per delineare ed anticipare bisogni d’innovazione e stimolare la discussione e la definizione di progettualità legate all’innovazione nel mondo sportivo, con speciale riferimento alle imprese dello sport system, soprattutto in relazione allo sport in montagna.