(Come riportato da “Le Strade dell’Informazione”)
Il governo australiano, nel suo programma di sicurezza stradale, ha preventivato di utilizzare la segnaletica orizzontale fotoluminescente.
Questo particolare tipo di segnaletica è visibile di giorno ed è luminosa nell’oscurità. I materiali fotoluminescenti assorbono l’energia da una sorgente di luce naturale o artificiale e la immagazzinano, per poi restituirla sotto forma di luce visibile quando l’ambiente diventa buio.
Questo consentirà agli automobilisti di visualizzare con ancora maggiore precisione l’andamento dell’arteria percorsa e, quindi, di viaggiare in condizioni di maggiore sicurezza. In particolare, quando si attraversano gallerie insufficientemente illuminate. I vantaggi, ovviamente, saranno non di poco conto pure per motociclisti e pedoni. L’auspicio di molti è che questa iniziativa si estenda ad altri Paesi.
La distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata sono, stando ai dati Istat, le prime tre cause dell’incidentalità stradale.
E’ dopo il tramonto che si verificano i sinistri più pericolosi. Se si confrontano i dati relativi alla segmentazione del fenomeno si osservano, infatti, notevoli differenze nelle percentuali riconducibili ai mesi invernali e autunnali, quando il sole tramonta già nelle ore del pomeriggio.
Concorrono inoltre, come noto, a determinare i sinistri anche la scarsa visibilità notturna, alla quale si possono aggiungere condizioni meteorologiche avverse; abbagliamenti provocati dai fari delle automobili che procedono nel senso contrario; l’insufficiente illuminazione delle corsie.