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Il gruppo Webuild chiude con Rfi l’appalto integrato per il raddoppio ferroviario della Messina-Catania

Dopo l’aggiudicazione del marzo 2021, è stato firmato il contratto del lotto funzionale Taormina-Giampilieri

In Sicilia è stato perfezionato il contratto con il consorzio guidato da Webuild per la maxigara Rfi da un miliardo di euro del II lotto Fiumefreddo-Taormina del raddoppio ferroviario su un tratto della Messina-Catania.

L’appalto integrato è stato aggiudicato per 1.003 milioni di euro, all’unico operatore che aveva presentato l’offerta.

L’aggiudicazione era stata comunicata nel marzo 2021 dal consorzio “Messina-Catania lotto nord”, guidato da Webuild con Astaldi e Pizzarotti, Proger, Rocksoil e Pini. La firma del contratto è avvenuta solo lo scorso 23 giugno, come e Rfi ha pubblicato sul sito il 6 luglio scorso.

Il tempo trascorso tra l’aggiudicazione e il contratto è stato speso per la redazione e la sottoscrizione degli accordi di legalità. Intanto l’aggiudicatario ha completato la redazione del progetto esecutivo, la cui approvazione è stimata da Rfi entro questo mese di luglio; e breve avverrà la consegna del cantiere.

Oltre al raddoppio del II lotto funzionale Taormina-Giampilieri della tratta Fiumefreddo-Giampilieri, l’intervento include anche la dismissione degli impianti della linea attuale fra Letojanni e Giampilieri.

E’ prevista per Rfi l’opzione di affidare, agli stessi patti e condizioni, anche la progettazione ed esecuzione degli interventi (per 9,8 milioni di euro) prescritti dal commissario dell’opera, Filippo Palazzo, in sede di approvazione del progetto definitivo con l’ordinanza n.49/2020.