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Envision: il primo sistema di rating specializzato in infrastrutture sostenibili

(Come riportato da “Le strade dell’Informazione”)

Il protocollo ideato e sviluppato dall’Università di Harvard

Uno strumento per rispondere alle esigenze di “misurare la sostenibilità” delle infrastrutture a livello ambientale, economico, sociale.

È il Protocollo Envision, ideato e sviluppato dall’Università di Harvard e introdotto in Italia dall’organismo di certificazione specializzato nel settore delle costruzioni Icmq. La notizia è apparsa nei maggiori organi di informazione. Secondo quanto si apprende, si tratta del primo sistema di rating specializzato in infrastrutture sostenibili.

Il protocollo è stato al centro del convegno “Misurare la sostenibilità delle infrastrutture – La Next generation Eu e il protocollo Envision”, tenutosi a Roma con il patrocinio di Ais, Associazione italiana Infrastrutture Sostenibili.

Sei ad oggi le opere certificate e due in corso di ottenerla. Si tratta prevalentemente di infrastrutture di mobilità e trasporto, ferrovie e strade per 3 miliardi e 300 milioni, pari al 93% del valore complessivo.

L’utilizzo del protocollo sta contribuendo a facilitare il raggiungimento degli obiettivi previsti per alcune opere inserite nel Pnrr, specialmente al Nord, dove si concentrano la metà dei progetti.

“La certificazione incide soprattutto sulla fase della progettazione, richiedendo una maggiore attenzione e l’acquisizione di una serie di evidenze docimentali, essenziali per definire le scelte tecniche così come per acquisire una condivisione con i diversi stakeholder”, afferma il presidente di Ais, Lorenzo Orsenigo, secondo cui “grazie alla certificazione si avranno garanzie chiare e certe in termini di aumento della durabilità dell’opera e della sua fruibilità”.

Il protocollo è stato applicato in Italia, ad esempio, al passante autostradale di Bologna. Per quel progetto, Aspi (Autostrade per l’Italia) è stato il primo operatore autostradale europeo a conseguire la certificazione con il massimo livello.

“Su quel progetto abbiamo integrato una visione di sostenibilità allargata che riguarda tutta la fase di progettazione, la fase di realizzazione, la fase di gestione e tutta la parte che riguarda la vita di connettività della città di Bologna con il nostro sistema autostrade”, commenta l’ad Aspi, Roberto Tomasi. Envision è stato applicato anche ad alcuni tratti dell’itinerario ferroviario Napoli – Bari e nel Parco Eolico di Vaglio (Potenza).