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Da Rfi revocate gare, per gli aumenti dei costi sui materiali, per potenziare la Palermo-Catania

Rfi ha stabilito di revocare due gare per oltre un miliardo, pubblicate il mese scorso sulla Gazzetta ufficiale, per il potenziamento della linea Palermo-Catania. I due bandi (lotto 4b e lotto 5) erano stati valutati dai costruttori che, a causa del caro-materiali, avevano contestato l’adeguatezza degli importi posti a base di gara, minacciando il ricorso al Tar nel caso in cui la società del gruppo Ferrovie dello Stato non avesse valutato al rialzo la spesa prevista.

A fine maggio la Società aveva fatto sapere di voler rimettere mano alle due gare prospettando una doppia soluzione: aggiornamento dei listini in corsa con contestuale proroga della data di presentazione delle offerte oppure annullamento in autotutela dei due bandi. Alla fine ha prevalso la soluzione di revoca.

Con gli annunci pubblicati Rfi spiega di voler aggiornare i prezzi posti a base delle due gare all’edizione 2022 dei prezzari per prestazione e lavori che la società ha emanato lo scorso 27 maggio.

«L’adeguamento della disciplina di gara ai nuovi parametri tariffari determina la necessità di una valutazione complessiva della documentazione posta a base di gara, nonché una rimodulazione del quadro economico dell’intervento e delle somme a disposizione della stazione appaltante».

Dopo questo aggiornamento verranno pubblicati due nuovi bandi di gara per lo stesso affidamento.

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