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Con il forte aumento dei costi per l’energia secondo il Ministro Cingolani si rischia di superare il valore Pnrr

Roberto Cingolani, ministro della Transizione Ecologica dichiara: “Abbiamo preso un impegno molto importante con la Commissione europea, con un debito che è oltre il 160% e non ci possiamo permettere di sbagliare, non tanto perché facciamo una figuraccia e perdiamo i soldi, ma perché poi il debito rimane nel bilancio dello Stato”.

“Non solo esiste un problema di differenza nel paese ma abbiamo anche pesanti differenze globali sul territorio. Ci sono paesi in cui non c’è energia, non c’è acqua e dove non esiste una possibile transizione ecologica, Ci sono quindi una serie di problemi che richiederanno all’Italia un ruolo di leadership. L’aumento del costo dell’energia rischia di avere un costo totale l’anno prossimo superiore all’intero pacchetto Pnrr che non ci ha messo al sicuro da tutto”.

Sono affermazioni del ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, a Genova in occasione dell’evento ‘Italia Domani – I Dialoghi sul Piano di Ripresa e Resilienza.

Con il Pnrr, “abbiamo preso un impegno molto importante con la commissione europea, con un debito che è oltre il 160% e non ci possiamo permettere di sbagliare, non tanto perché facciamo una figuraccia e perdiamo i soldi, ma perché poi ci resta il debito. In questa Italia del futuro che vogliamo vedere dobbiamo pensare di aver fatto molto bene in questi 5 anni, in modo che scaduti questi 5 anni e finito questo finanziamento straordinario, il paese sia robusto e in grado di arrivare alla decarbonizzazione totale del 2050 con le proprie forze”.