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Ance: in dieci giorni nuovo forte aumento dei costi per l’acciaio. Il bitume è introvabile

A rischio il Pnrr per i forti aumenti del materiale da costruzione per le infrastrutture

L’Ance segnale l’allarme per un ulteriore aumento dei costi degli ultimi giorni: per l’acciaio aumenti del 20%. Impossibile da trovare anche il bitume, fondamentale per la costruzione e il rifacimento dei manti stradali. «Draghi salvi il Pnrr: senza un intervento urgente per calmierare i prezzi dei materiali, altrimenti il Piano fallisce», ha detto il presidente dell’Ance, Gabriele Buia.

Buia in un comunicato ha scritto: «Non è più possibile aspettare, scarseggiano materiali e gli impianti di produzione per l’asfalto si spengono. Occorrono subito misure per calmierare i prezzi e compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese, altrimenti i cantieri del Pnrr anche per carenza di materie di prime si fermeranno tutti». Buia ha scritto a Draghi per fissare un incontro e affrontare la situazione e varare subito misure eccezionali opportune. O prevedere subito un meccanismo ordinario di revisione prezzi sul modello francese: mensilmente, i costi delle opere si dovrebbero adeguare al rialzo o al ribasso seguendo le rilevazioni dei singoli materiali. Una misura che non coprirebbe sbalzi clamorosi come quelli di questi giorni, ma salverebbe la categoria.

«La situazione è ormai fuori controllo, con prezzi alle stelle e materiali introvabili. Emergenze che le misure varate finora non possono in alcun modo arginare», sottolinea il Presidente dell’Ance, ribadendo che le misure finora assunte dal governo sono del tutto insufficienti.

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