Investimento complessivo di 495 milioni di euro
Al via da parte di Anas (Gruppo FS Italiane) il Piano di riqualificazione della strada statale 3 bis “Tiberina” del valore di 495 milioni di euro. L’impegno economico messo in campo nell’ambito della manutenzione programmata ha l’obiettivo di accrescere la sicurezza e la qualità dell’arteria. Il piano di investimenti messo in atto per tale arteria nell’ultimo quinquennio è di complessivi 495 milioni di euro circa.
Gli interventi del Piano ad oggi ultimati sono pari al 32% (160 milioni di euro circa), quelli in corso sono il 29% (145 milioni di euro circa), quelli di prossimo avvio il 5% (22 milioni circa) e, infine, quelli in progettazione sono pari al 34% (166 milioni circa).
Nel dettaglio, circa 167 milioni di euro riguardano interventi di manutenzione di ponti, viadotti e gallerie, circa 108 milioni di euro riguardano gli interventi di risanamento profondo e di rinforzo del piano viabile mentre circa 34 milioni di euro riguardano la sostituzione delle barriere di sicurezza – principalmente dello spartitraffico esistente – con le barriere di nuova concezione, progettate da Anas, denominate NDBA.
Infine, gli interventi identificati come opere complementari, per un investimento di importo pari a complessivi 152 milioni di euro circa, rappresentano principalmente i cosiddetti interventi per “Tratte omogenee” che hanno lo scopo di attuare un’imponente e massiva azione sull’intera arteria e, al contempo, minimizzare l’impatto dei cantieri sulla viabilità.
Questo è possibile grazie ad una progettazione che include varie tipologie di interventi (come ad esempio l’asfaltatura e la posa delle barriere) da eseguire nella specifica tratta mediante l’attivazione dell’Accordo Quadro già aggiudicato ad un unico operatore – per un importo complessivo di 250 milioni di euro sull’itinerario ricadente in Emilia-Romagna ed Umbria.
Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna sono state individuate 9 tratte che vedono un investimento di 15,6 milioni di euro l’una. Nell’anno corrente è stata avviata la progettazione integrata delle singole tratte ed allo stato attuale sono in fase di verifica e approvazione i progetti delle prime due.
Tenuto conto dell’impatto dei cantieri lungo l’arteria è stata attivata una specifica procedura di gestione strutturata dei cantieri in termini di coordinamento, pianificazione, monitoraggio e controllo.