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A Milano il primo Centro per la mobilità sostenibile

(Come riportato da “Le Strade dell’Informazione”)

Da Milano una spinta ai trasporti in chiave green. Con la firma dell’atto costitutivo, è nato ufficialmente nel capoluogo lombardo, il Centro per la mobilità sostenibile, uno dei cinque ecosistemi innovativi finanziati dal Pnrr.

Secondo quanto riportato da un articolo del Corriere della Sera, capofila del progetto — che riunisce 25 università e 24 grandi imprese — è il Politecnico. Sarà l’ateneo meneghino, forte di un investimento di 394 milioni di euro per il triennio 2023-2025, l’epicentro del nuovo hub da cui dipenderanno 14 strutture da Nord a Sud e a cui faranno capo 696 ricercatori dedicati e 574 neoassunti.

«I primi reclutamenti e le prime attività partiranno a settembre. I fondi servono come startup per il Centro, che poi dovrà poi camminare con le sue gambe, ma abbiamo già pronti nuovi finanziamenti», conferma il rettore del Polimi, Ferruccio Resta. Tra le aziende fondatrici A2A, Autostrade per l’Italia, Eni, Ferrari, Fincantieri, Fs, Iveco, Leonardo, Pirelli, Snam.

Chiara la missione del Centro: rendere il sistema della mobilità più ecologico e digitale attraverso soluzioni leggere e sistemi di propulsione elettrica e a idrogeno; creare sistemi hi-tech per la riduzione degli incidenti e soluzioni più efficaci per il trasporto pubblico e la logistica. Le aree in cui opererà saranno l’aerospazio; i veicoli stradali sostenibili; il trasporto nautico e ferroviario; i veicoli leggeri e la mobilità attiva. Non appena le 14 strutture tra Torino, Milano, la Motor Valley, Roma e Bari, svilupperanno attività promettenti per il mercato, brevetti o proof of concept, un comitato investimenti si occuperà di vagliarli e accelerarne la sperimentazione