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Progetto autostradale per WeBuild con il tunnel di Stonehenge

Londra sblocca l’opera da 1,8 miliardi di euro: Webuild in gara con FCC.

Il tunnel sotto Stonehenge verrà realizzato. Il governo inglese sblocca il progetto stradale per interrare l’attuale autostrada e ripristinare il paesaggio del sito archeologico più famoso d’Europa. Dopo la HS2, l’alta velocità ferroviaria Londra-Manchester, il progetto Stonehenge, è la più grande infrastruttura del Governo inglese.

Ora anche la macchina di WeBuild si appresta ad intervenire per la grande opera. Webuild è tra i finalisti per la costruzione: il progetto “A303 Amesbury and Berwick Down”, prevede di eliminare l’attuale autostrada e costruire un tunnel ad alto scorrimento a doppia carreggiata proprio sotto Stonehenge, lungo oltre 3 chilometri.

Un progetto di sostenibilità ambientale unico che salva dal traffico il sito, risana l’ambiente e stimola l’economia dell’intera regione, fondata sul turismo archeologico di Stonehenge. L’opera è stata fortemente contestata da gruppi ambientalisti: sostengono che un tunnel causi ancora più danni. L’autostrada crea un impatto ecologico negativo: corre accanto al sito archeologico, deturpando il paesaggio e causando continua congestione di traffico perché l’arteria non è una quattro corsie.

Un’autostrada sotterranea ripristinerebbe il paesaggio originario di 2mila anni fa: la strada attuale fu inaugurata dal Re Edoardo VII, il figlio della Regina Vittoria, rimodernando un tracciato secolare di origine romana. Il Ministro dei Trasporti, Grant Shapps, ha annunciato il via libera per l’opera, che costa 1,8 miliardi di euro. WeBuild ha una grossa esperienza nei tunnel, dalla metropolitana di Doha, in vista dei Mondiali del Qatar il prossimo anno; anche al CityRingen di Copenaghen.

L’impresa italiana partecipa alla gara in un consorzio internazionale MORE, che vede WeBuild e gli spagnoli di FCC come co-leader (con quote del 42,5%) e agli austriaci di BeMo (il rimanente 15%).