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Pnrr: il Ministro Giovannini fa il punto in una audizione in Commissione bilancio alla Camera

(come riportato in una nota del MIMS)

Entro l’anno il Mims avrà ripartito agli enti attuatori gli oltre 61 miliardi per i progetti di sua competenza

I 61,3 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e del Piano complementare di competenza del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili entro l’anno saranno tutti assegnati agli enti attuatori. Ad oggi il riparto delle risorse, dopo gli accordi con le Regioni e gli enti locali, riguarda 53,2 miliardi pari all’86,7% della cifra complessiva.

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, in una audizione in Commissione bilancio alla Camera, ha illustrato lo stato dell’arte del processo di attuazione del Pnrr e ha annunciato l’avvio di una piattaforma di monitoraggio, in via di definizione, per seguire i singoli progetti di competenza del Mims, con lo stato di avanzamento costantemente aggiornato e schede di dettaglio.

Di grande rilievo ai fini dell’attuazione del Pnrr sono le riforme previste nel Piano stesso. Complessivamente il Mims è tenuto a realizzare dieci riforme. Delle cinque previste come obiettivo per l’anno in corso, tre sono già state realizzate e per due sono in via di definizione atti amministrativi per completarle.

Delle quattro riforme previste per il 2022, due sono già state anticipatamente realizzate e per le altre due è in corso la fase istruttoria. Particolarmente significativa è la riforma approvata per snellire l’iter di approvazione del Contratto di Programma tra Mims e Rfi che consentirà di ridurre i tempi di approvazione dagli attuali 24 mesi a circa 8 mesi.