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Osservatorio OICE/Informatel. Anticipazioni dati di giugno 2021

(Come riportato in una nota di Andrea Mascolini – Direttore Generale OICE)

Primo semestre 2021/2020: progettazione a +22,9% in numero e +20,5% in valore
Nel mese di giugno 46 appalti integrati per 690,7 milioni di euro
Affidamenti fino a 140.000 euro per 12,1 milioni (il 65,4% del mercato).

Anche a giugno continua la crescita del mercato pubblico delle gare di progettazione che, secondo le anticipazioni dell’Osservatorio Oice/Informatel, nei primi sei mesi del 2021 raggiunge i 2.130 bandi con un valore di 496,3 milioni di euro, +22,9 in numero e +20,5% in valore sul primo semestre del 2020. Il segno positivo nel totale del valore dei sei mesi è sostenuto dalle gare sottosoglia che crescono di 48 milioni di euro, +65,8%, mentre quello dei bandi soprasoglia cresce di 36 milioni di euro, +10,8%.

A giugno le gare di sola progettazione pubblicate sono state 209, per un valore di 106,0 milioni di euro; rispetto a maggio -38,2% in numero ma +25,6% in valore.

Il confronto con giugno 2020 mostra un calo del 17,4% in numero ma un salto del 130,2% in valore. Le gare pubblicate sulla gazzetta europea sono state 69, in 2 di queste, per un valore di 0,6 milioni di euro, il criterio di aggiudicazione scelto è il massimo ribasso, erano state 6 maggio.

In totale gli accordi quadro per servizi di progettazione nel mese di giugno sono stati 8 per un valore di 70,7 milioni di euro, erano stati 3 a maggio per 2,9 milioni di euro.

Nonostante la possibilità della scelta fiduciaria, le manifestazioni di interesse per l’affidamento di incarichi sotto la soglia dei 140.000 euro pubblicate a maggio, sono state 263, il 65,4% del totale, con un valore stimato in 12,1 milioni di euro, pari al 7,2% del valore totale. Visto il recente innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti, da questo mese viene rilevato il numero e il valore delle gare sotto i 140.000 euro.

Il mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria subisce un rallentamento, infatti nel mese di giugno le gare sono state 402, con un valore di 168,9 milioni di euro, rispetto a maggio si rilevano cali del 33,1% nel numero e del 29,5% nel valore, il confronto con giugno 2020 vede il numero calare del 28,1% ma il valore crescere del 18,9%. Nel mese di giugno 14 sono stati gli accordi quadro, per un valore di 99,2 milioni di euro, al netto degli accordi quadro il risultato su maggio 2020 sarebbe ancora più negativo: -30,6% nel numero e -50,9% nel valore.

Continuano a crescere i dati aggregati dell’anno, infatti nei sei mesi 3.674 gare per un valore di 1.184,1 milioni di euro, con una crescita dell’11,8% nel numero e del 9,2% nel valore. Da notare che i bandi sottosoglia, +14,7% nel numero e +64,7% nel valore, mantengono percentuali di crescita a doppia cifra, mentre i bandi soprasoglia mantengono la crescita nel numero, +2,9%, ma calano nel valore, -1,6%.

I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di giugno sono stati 46, con valore complessivo dei lavori di 690,7 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 16,7 milioni di euro. Rispetto al mese di giugno 2020, il numero è cresciuto del 64,3% e il valore del 327,0%. Degli 46 bandi 29 hanno riguardato i settori ordinari, per 2,8 milioni di euro di servizi, e 17 i settori speciali, per 13,9 milioni di euro di servizi.