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L’Italia promuove il Joint Paper

(Come riportato in una nota de Le Strade dell’Informazione)

Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, interviene alla videoconferenza informale dei ministri dei Trasporti dell’Unione europea

L’Italia promuove forme di trasporto a basso impatto ambientale. Questo il filo conduttore dell’intervento del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, alla videoconferenza informale dei ministri dei Trasporti dell’Unione europea, riportato in ampi stralci dai principali organi di informazione.

“Condivido l’obiettivo di velocizzare il trasferimento modale a favore del trasporto ferroviario, in linea con il Green deal e con la Strategia europea per la mobilità sostenibile, – dichiara Giovannini – e auspico un impegno comune per finanziare lo sviluppo di sistemi energetici innovativi e sostenibili”.

In quest’ottica il titolare del dicastero ha annunciato il sostegno dell’Italia al Joint Paper, iniziativa per promuovere il trasferimento modale verso forme meno inquinanti e sostenibili di trasporto, sottoscritto insieme ad altri 15 Paesi: “L’anno europeo delle ferrovie valorizzerà ulteriormente il potenziale del trasporto ferroviario.

In questa linea, dedicheremo una parte significativa del Piano nazionale di ripresa e resilienza al potenziamento del trasporto su ferro, in particolare a vantaggio delle regioni meridionali del Paese. È infatti necessario ridurre il gap infrastrutturale, migliorare la qualità della vita delle persone e assicurare alle imprese le condizioni ottimali per contribuire alla ripresa economica”. 

Giovannini ha poi proposto un incontro con gli altri Stati membri per mettere a sistema a livello europeo le progettualità che si stanno sviluppando con i Piani nazionali di ripresa e resilienza. “È importante – ha concluso – confrontarsi su come i Pnrr possano rafforzare la transizione verso lo shift modale”.

Come riportato dagli organi di stampa, il ministro ha poi chiesto alla presidenza di turno Ue e alla Commissione di organizzare appena possibile una riunione dedicata ad approfondire il tema.