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L’autostrada A4 Torino-Milano entro il 2030 sarà connessa ed ecologica

Un viaggio sempre più digitale in macchina da Torino a Milano nei prossimi dieci anni con l’aiuto  di informazioni che l’autostrada comunicherà alla vettura. Le nostre automobili stanno diventando più intelligenti e le autostrade dovranno essere in grado di fornire tutte le informazioni sul tracciato per una guida sicura e interconnessa.

Astm, è la concessionaria della A4 Torino-Milano, il gruppo Gavio ha annunciato 600 milioni di investimenti di qui al 2030 per rendere i 127 chilometri di collegamento ad alta tecnologia. Una prima parte degli interventi sarà realizzata tra Novara e Milano, tra il 2022 e il 2024 e poi, dopo l’approvazione del Ministero dei Trasporti, saranno applicati a tutta l’autostrada.

Il nuovo progetto di mobilità intelligente sul tratto preliminare Arluno-Rho sarà basato sulla piattaforma software Emeras sviluppata da Sinelec, la società tecnologica del gruppo Astm, che garantisce l’integrazione con i sistemi Its (Intelligent Transportation Systems) a bordo vettura. Al casello di Novara sarà installato un sistema di rilevamento automatico di automobili che si immettono contromano e una stazione meteo mentre sul tragitto si troveranno 5 stazioni di ricarica per mezzi di servizio, due punti di pesa dinamica e uno di pesa statica e un sistema conta traffico.

L’autostrada A4 è percorsa da oltre 10 milioni di autocarri e da 31 milioni di automobili all’anno. Tre ponti verranno costantemente monitorati. Ci saranno 50 postazioni polifunzionali dotate di telecamere e tecnologia V2x, un sistema wireless a bassa latenza che viene utilizzato per ricevere dati sia dai veicoli circostanti, sia dalle unità stradali come semafori, autovelox e cartelli elettronici mentre sul tratto finale troveranno posto 4 siti di identificazione di merci pericolose.

Dal 2025 in poi Astm avvierà i lavori sul resto dell’A4 cominciando ad applicare asfalto riciclato al 70% per gli strati profondi e asfalto al grafene per il manto superficiale. Un capitolo importante riguarderà infatti la sostenibilità ambientale: sono allo studio sistemi di recupero acqua, ulteriori stazioni di ricarica elettrica e due pompe di idrogeno, una all’imbocco di Torino e una a Milano.

Saranno introdotti poi sistemi di pedaggio free-flow ovvero senza barriere per rendere il traffico più fluido ed eliminare le code al casello e dunque ridurre l’inquinamento. In programma pure l’agevolazione del «platooning», cioè il viaggio di camion in convoglio con un solo autista capofila. Restando sui sistemi di esazione, Astm prevede di introdurre il pedaggio con «pricing dinamico» ovvero con tariffe legate all’orario di viaggio (più economiche ad esempio di notte) o alla classe ambientale del veicolo.

Per la sicurezza il piano del gruppo Gavio ha in programma di montare telecamere intelligenti su entrambe le carreggiate, software di rilevamento contromano e sistemi antinebbia sulle aree più soggetto all’evento atmosferico, oltre al completamento dell’installazione del sistema di comunicazione V2x e dei punti rilevamento merci pericolose.

Per i monitoraggi infrastrutturali si utilizzeranno i di droni automatizzati per i ponti, l’incremento delle stazioni meteo e l’applicazione di sensori che consentiranno la manutenzione preventiva. «Il progetto di innovazione tecnologica dell’A4 Torino-Milano proietta l’autostrada in una nuova dimensione che le consentirà di essere tra le più moderne e smart in Italia.