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Incidenti stradali: l’autunno è la stagione più pericolosa

(Come riportato in una nota de Le Strade dell’Informazione)

Il 27% degli incidenti stradali del 2019, considerando il parco auto e moto, è accaduto durante l’autunno. È questa la stagione più a rischio per i conducenti secondo la quinta indagine di VertiMovers, l’Osservatorio di Verti, compagnia assicurativa digitale del Gruppo MAPFRE, che offre una panoramica sull’evoluzione della mobilità.

Nella classifica del rischio, seguono poi la primavera con 26,7% e l’inverno con 24,5% mentre la stagione meno pericolosa, sebbene su base Istat giugno e luglio siano i mesi con il più alto tasso di incidenti, è l’estate con il 21,8% dei sinistri sul totale annuale.  

Considerando i sinistri su base mensile, però, i numeri cambiano. Secondo l’indagine ISTAT, nel 2019 i mesi con il più alto tasso di incidenti sono stati giugno e luglio (quasi 17mila in entrambi i casi). Questi dati, all’apparenza in contrasto con i numeri Verti, in realtà non ci dicono che l’estate è nel complesso la più rischiosa, ma solo che ci sono dei mesi più “neri” di altri, all’interno di ciascuna stagione.

E infatti, proseguendo l’analisi, l’attenzione cade anche su ottobre che, con circa 16mila incidenti, entra nella rosa dei mesi più pericolosi dell’anno. A confermarlo anche i dati Verti che, con il 9,2% dei sinistri, giudicano ottobre il mese più rischioso, con marzo (8,9%), maggio e giugno (8,8%) subito dopo. 

L’impressione è che l’incidentalità mensile, più che alle condizioni meteorologiche, sia legata maggiormente alla quantità e alla tipologia di spostamenti registrati, con una grande incidenza sia di quelli ordinari casa-lavoro, che di quelli straordinari da esodi vacanzieri.

A incuriosire, a tal proposito, è il caso di agosto: uno dei mesi con il minor numero di sinistri, il 5,5% secondo i dati Verti, ma il più pericoloso secondo il rapporto Istat, a causa della gravità dei sinistri, con un bilancio che va dalle 2,2 vittime ogni 100 incidenti delle strade urbane alle 5 vittime ogni 100 incidenti delle strade extraurbane. 

Analizzando invece il singolo giorno, sempre secondo l’Istat, l’incidentalità stradale registra dei picchi dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie che coincidono con l’ingresso e l’uscita dal lavoro, mentre per quanto concerne la gravità dei sinistri, aumenta tra le 22 e le 6 del mattino nei weekend, nelle ore di buio o di scarsa visibilità e illuminazione, con maggiori ripercussioni nei periodi invernali e autunnali, le stagioni meno luminose.