Il neo ministro del MIMS, Enrico Giovannini, rivolgendosi alla commissione tecnica del Ministero per l’attraversamento dello Stretto di Messina, ha chiesto di valutare anche le ipotesi di collegamento con il ponte fra Sicilia e Calabria ma anche la possibilità di potenziare i servizi traghetti, porti e stazioni ferroviarie.
Giovannini ha chiesto di valutare come si potrebbe realizzare e quali effetti comporterebbe una riduzione dei tempi di attraversamento.
Il ministro esaminando il documento e ha chiesto di completare il lavoro con un’osservazione squisitamente tecnica, facendo notare che l’opzione zero non era contemplata nel mandato di Paola De Micheli e che rimane in attesa di decidere la soluzione ottimale. Da ora comunque si possono programmare interventi per migliorare a breve termine le condizioni di viaggio.
La commissione era arrivata a conclusioni molto sbilanciate in favore della necessità di realizzare un collegamento con il ponte, pur non dando indicazione fra le diverse opzioni tecniche di tipologia realizzativa scelta. Senza prendere in considerazione la soluzione del tunnel subalveo, soprattutto per motivi di pendenza delle gallerie di imbocco.
La commissione concludeva che sarebbe stato necessario svolgere uno studio di fattibilità che comprendesse le soluzioni considerate idonee di collegamento stabile.