E’ stato convertito il decreto-legge il cosiddetto Milleproroghe, con norme anche sull’esecuzione dei lavori pubblici attraverso la Legge del 26 febbraio 2021, numero 21, pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’1 marzo,
L’art. 13, comma 1, del decreto – così come modificato – consente di estendere al 31 dicembre 2021 la facoltà per le stazioni appaltanti di aumentare fino al 30% l’importo dell’anticipazione sul prezzo di cui all’art. 35, comma 18, Dlgs. 50/2016.
La previsione normativa rappresenta una facoltà e non un obbligo per la stazione appaltante e, in ogni caso, l’erogazione dell’anticipazione può avvenire nei limiti e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per ogni singolo intervento a disposizione della stazione appaltante.
Viene modificato l’art. 8 del Decreto semplificazioni (decreto-legge 16 luglio 2020 n. 76) in tema di pagamenti della PA appaltante: il nuovo comma 4 lett. a): «Con riferimento ai lavori in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore del presente decreto: a) il direttore dei lavori adotta, in relazione alle lavorazioni effettuate alla data del 15 giugno 2021 e anche in deroga alle specifiche clausole contrattuali, lo stato di avanzamento dei lavori entro il 30 giugno 2021.
Il certificato di pagamento viene emesso contestualmente e comunque entro cinque giorni dall’adozione dello stato di avanzamento. Il pagamento viene effettuato entro quindici giorni dall’emissione del certificato di cui al secondo periodo nei limiti della disponibilità finanziaria della stazione appaltante e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per lo specifico intervento cui lo stato di avanzamento dei lavori si riferisce».
La normativa è entrata in vigore il 2 marzo è in linea di continuità con gli interventi legislativi degli ultimi due anni dei lavori pubblici, ma non si è ancora dimostrata in grado di snellire efficacemente la fase esecutiva e di garantire sempre lavori completati nei tempi e secondo le regole dell’arte.
Quello che serve tarderà ancora per molto ad arrivare, dovrà essere un alleggerimento significativo delle Norme e un’accelerazione dei finanziamenti.