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Idrogeno: Snam e Toyota firmano accordo per utilizzo

(come riportato su Le Strade dell’Informazione)

L’obiettivo è impegnare l’intera catena del valore dell’idrogeno per sviluppare progetti per veicoli leggeri e pesanti e accelerare mobilità sostenibile

Snam e Toyota hanno firmato un accordo per l’utilizzo dell’idrogeno al fine di accelerare l’impegno nella mobilità sostenibile. L’obiettivo è impegnare l’intera catena del valore dell’idrogeno, dalle infrastrutture per la distribuzione e il rifornimento ai veicoli pesanti e leggeri. Lo riporta l’agenzia di stampa Ansa. Il protocollo d’intesa, siglato da Snam e la controllata Snam4Mobility, Toyota Motor Europe e Toyota Motor Italia e CaetanoBus, prevede di sviluppare una serie di progetti da realizzare in Italia e in altri paesi d’Europa, a supporto e beneficio delle pubbliche amministrazioni, delle comunità locali, di imprese e soggetti privati.

Luigi Ksawery Lucà, amministratore delegato di Toyota Motor Italia, ha detto che il gruppo Toyota è impregnato a livello globale nella “realizzazione di una mobilità sostenibile, che veda nel lungo termine l’utilizzo sempre più diffuso di mezzi e soluzioni di mobilità a zero emissioni, motivo per il quale investiamo da oltre 25 anni sui sistemi di propulsione a idrogeno. Crediamo infatti – aggiunge – che l’idrogeno ricopra un ruolo cruciale nel processo di decarbonizzazione della nostra società”. 

Anche CaetanoBus, che produce autobus dal 1946, da più di un decennio è impegnata sul fronte della mobilità elettrica e dal 2018 sviluppa soluzioni alimentate a idrogeno. Questa collaborazione è un “passo verso la realizzazione della società dell’idrogeno e la costruzione di una intera catena del valore”, ricorda Patrícia Vasconcelos, ceo di CaetanoBus. 

Da tempo Snam sta lavorando per rendere sempre più protagonista l’uso dell’idrogeno nella mobilità e nel ciclo produttivo industriale. Sul versante dei trasporti, la società guidata da Marco Alverà ha siglato accordi con il Gruppo FS Italiane e Fnm per la mobilità ferroviaria, e recentemente con Msc e Fincantieri per una nave da crociera a idrogeno. Le sinergie con i produttori di autoveicoli e con il trasporto pubblico saranno “decisive per accelerare lo sviluppo della filiera dell’idrogeno”, evidenzia Alessio Torelli, responsabile per la mobilità di Snam.