(Come riportato in una nota de “Le Strade dell’Informazione”)
L’intervento del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili alla presentazione del nuovo “Bando per la mobilità sostenibile al Sud”.
“La mobilità è un concetto più ampio dei trasporti. L’oggetto del nostro lavoro è la mobilità che deve essere sostenibile sia ambientalmente ma anche economicamente e socialmente. L’attenzione ai soggetti fragili è assolutamente doverosa soprattutto in questi tempi di emergenza Covid perchè sappiamo quanto le persone con difficoltà soffrano delle limitazioni dovute all’emergenza”.
Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, durante la presentazione del nuovo “Bando per la mobilità sostenibile al Sud” promosso dalla Fondazione ‘Con il Sud’.
Il suo intervento è stato riportato in ampi stralci dalle principali agenzie di stampa. “Nel dl sostegni – ha proseguito il ministro- abbiamo voluto l’inserimento di un fondo per dare la possibilità ai disabili di utilizzare ticket per taxi e servizi di Ncc perché i disabili hanno più problemi a muoversi nella situazione attuale.
La debolezza di cui si parla va oltre la questione disabilità perchè la debolezza è connessa alla difficoltà di muoversi e interagire. Ci sono quartieri in cui la qualità della vita è limitata anche per la mancanza di infrastrutture e trasporti adeguati, in cui la mobilità deve essere ripensata a misura di persone anche perché le città saranno investite da cambiamenti importanti – in parte lo sono già- come lo smart working”.
In giornata, il ministro è intervenuto anche al webinar sull’occupazione femminile ‘Obiettivo 62%’. “Stiamo lavorando con Istat e altri soggetti, – spiega Giovannini- per sviluppare una metodologia per una valutazione di impatto dei quasi 48 miliardi di investimenti che riguardano il nostro ministero rispetto alle tre priorità trasversali del Recovery, Sud, giovani e donne. Una metodologia che poi si possa applicare anche agli investimenti fuori dal Next Generation Eu”.
Giovannini ha ricordato che l’Italia è “all’avanguardia” con l’inclusione degli indicatori del Benessere sostenibile (Bes) nel documento di Economia e finanza: ora “è possibile migliorare la capacità della valutazione dell’impatto di genere di tutte le politiche, e in particolare in occasione del def e della legge di bilancio”.