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Bellanova: ok Cipess su aggiornamento contratti Rfi-Anas

(Come riportato in una nota de Le “Strade dell’Informazione”)

Per interventi destinati principalmente alla continuità dei programmi di sicurezza, ambiente e piani viabili tra cui quelli per le strade trasferite dalle Regioni ad Anas.

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha dato il via libera all’aggiornamento integrativo del contratto di programma 2017-21 con Rfi e all’aggiornamento del contratto Mims-Anas 2016-20.

Lo rende noto la viceministra delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, che in una nota ripresa da Ansa, evidenzia l’importanza di questo passaggio.

“Il via libera nella seduta odierna del Cipess all’aggiornamento integrativo del Contratto di programma 2017-2021 con Rfi – sottolinea la viceministra – è un passo importante perché rafforza il budget originariamente a disposizione pari a 24,2 miliardi con gli ulteriori 7,5 miliardi derivanti dalle Leggi di bilancio 2020 e 2021.

Allo stesso modo – prosegue Bellanova – è un passo rilevante anche il via libera all’aggiornamento del Contratto Mims-Anas 2016-2020, in attesa del nuovo Contratto di programma 2021-2025 attualmente in fase di definizione. Le risorse integrative sono pari a 2.270,71 milioni, di cui il 50 per cento destinate a interventi nelle regioni meridionali”. 
 
Le nuove risorse per il contratto di programma di Rfi – si legge – sono “per interventi destinati principalmente alla continuità dei programmi di sicurezza, ambiente ed adeguamento agli obblighi di legge e tecnologie per la circolazione e l’efficientamento nonché al completamento della dotazione finanziaria degli investimenti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che non hanno trovato copertura nel Fondo complementare.

Prevedendo inoltre – spiega Bellanova – l’istituzione di un Fondo per nuovi progetti di fattibilità, integrazione che ritengo particolarmente utile. Risorse aggiuntive, sinergiche e complementari tra loro, che devono trovare rapidamente operatività, considerati i tempi indifferibili in cui agiscono gli investimenti”.

Le risorse integrative per il contratto Mims-Anas, invece, “prevedono tra l’altro interventi per piani viabili tra cui quelli della quota parte di strade trasferite dalle Regioni ad Anas; interventi sui sistemi di ritenuta; consolidamento del corpo stradale; impianti tecnologici; interventi per l’efficientamento energetico; sistemi avanzati per infomobilità e sicurezza. Tutte azioni – conclude – tese a valorizzare il patrimonio infrastrutturale esistente, rafforzando sicurezza e salvaguardia della rete esistente”.