(come riportato in una nota del MIT)
Contengono le misure organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19
Approvate in Conferenza Unificata le “Linee guida” del trasporto pubblico alla presenza della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia.
Le linee
guida proposte dal MIT contengono le misure organizzative per il contenimento
della diffusione del Covid-19 e le modalità di informazione agli utenti.
Vengono introdotte alcune novità per aumentare la capienza dei mezzi pubblici
in condizioni di sicurezza, per favorire la ripresa ordinata dell’attività
scolastica, economica e culturale del Paese.
La differenziazione e il prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado è importante per modulare la mobilità dei lavoratori e prevenire conseguentemente i rischi di aggregazione connessi alla mobilità dei cittadini. E’ raccomandata, quando possibile, l’incentivazione della mobilità sostenibile (biciclette, e-bike, ecc.).
Inoltre, per aumentare le corse dei mezzi di trasporto, soprattutto durante le ore di punta, possono essere destinate ai servizi di linea per trasporto di persone anche le autovetture a uso di terzi attraverso procedure semplificate per l’affidamento dei servizi.
Viene
previsto da parte del Governo nella Legge di Bilancio lo stanziamento di 200
milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di
trasporto ritenuti indispensabili per l’avvio dell’anno scolastico.
Le risorse già previste per i mancati introiti delle aziende del TPL potranno
infatti essere utilizzate anche per servizi aggiuntivi.
A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80%, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti.
Tale coefficiente di riempimento è consentito anche in relazione al ricambio dell’aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani. Infatti la maggior parte degli impianti di climatizzazione consente una percentuale di aria prelevata dall’esterno e un ricambio ad ogni apertura delle porte in fermata. Inoltre per i tram di vecchia generazione è possibile l’apertura permanente dei finestrini.
Potrà essere aumentata la capacità di riempimento, oltre il limite previsto, esclusivamente nel caso in cui sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumenti di aereazione che siano preventivamente autorizzati dal CTS.
Al fine di aumentare l’indice di riempimento dei mezzi di trasporto potranno essere installati separazioni removibili tra i sedili. È in corso un accordo tra MIT- INAIL e IIT per individuare il materiale idoneo per consentire la separazione tra una seduta e l’altra, al fine di consentire un indice di riempimento dei mezzi pressoché totale. Le aziende di trasporto possono avviare forme autonome di individuazione di materiale idoneo da sottoporre alla certificazione sanitaria del CTS.
Sulle
metropolitane, sugli autobus e su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale
devono essere installati appositi dispenser, anche in maniera graduale a
partire dai mezzi più affollati, per la distribuzione di soluzioni
idroalcoliche per la frequente detersione delle mani.
Vanno previsti dalle aziende di gestione del servizio forme di comunicazione,
su ogni mezzo di trasporto, sul corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione
Individuali.
Nel trasporto pubblico locale il distanziamento di un metro non è necessario nel caso si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili. Nell’eventuale fase di accertamento della violazione alla prescrizione del distanziamento interpersonale potrà essere resa una autodichiarazione.
Si raccomanda, infine, l’utilizzo dell’App “Immuni” ai fini del controllo della diffusione del virus.