Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Stonehenge: approvato il nuovo tunnel sotterraneo

Photo credit: Gov.uk

(Come riportato dalle Strade dell’Informazione)

Un progetto da 2 mld di euro, approvato dal governo inglese, per spostare il tracciato autostradale e riportare il parco archeologico alla sua originale ambientazione.

Stonehenge è il monumento preistorico che si trova nel Wiltshire, in Inghilterra ed è considerato uno dei più complessi e meglio conservati monumenti del Neolitico e dell’Età del Bronzo.

Patrimonio dell’Unesco è un simbolo del territorio che lo ospita da oltre 5mila anni. Ora il governo britannico ha dato il via libera a un tunnel sotterraneo che scorre vicino al sito. Si tratta di un progetto da quasi due miliardi di euro per realizzare una nuova strada a doppia corsia che scorrerà sotto terra per poco più di tre chilometri.

L’obiettivo è quello di eliminare gli ingorghi, evitare il rumore del traffico della zona, ridare spazio alla natura e creare un ambiente maggiormente sostenibile e di sola campagna attorno al sito archeologico. 

Il progetto è stato approvato dal sottosegretario ai trasporti, Grant Shapps che, come riportato dalla Reuters, ha concesso il permesso ai lavori e ha ricordato che la strada sotterranea darà ai visitatori “la possibilità di vedere il cerchio di pietre senza la distrazione visiva e uditiva del traffico stradale”. 

La società pubblica che gestisce la rete autostradale A303, la Highways England, che ha presentato la domanda per la pianificazione dei lavori nel 2018, ha detto che i preparativi per il cantiere inizieranno il prossimo anno, mentre i lavori effettivi solo nel 2023 per una durata di cinque anni.

“Il progetto del tunnel di Stonehenge A303 fa parte del più grande investimento nella nostra rete stradale per una generazione”, ha dichiarato l’amministratore delegato, Jim O’Sullivan, “e accogliamo con favore la decisione del segretario di Stato. Questo schema di trasformazione riporterà il paesaggio di Stonehenge alla sua ambientazione originale e migliorerà i tempi di viaggio per tutti coloro che viaggiano da e verso il sud-ovest”. 

L’English Heritage, l’organismo pubblico che gestisce il patrimonio culturale dell’Inghilterra, ha dichiarato alla Cnn che il tunnel sotterraneo “trasformerebbe Stonehenge, riunirebbe il paesaggio e consentirebbe alle persone non solo di godersi e comprendere meglio le antiche pietre, ma di esplorare la campagna circostante e scoprire molti altri affascinanti monumenti preistorici”. 

A differenza dell’English Heritage, la Stonehenge Alliance sta valutando le azioni per opporsi ai lavori. L’associazione presieduta dallo storico e scrittore Tom Holland ha infatti già raccolto oltre 130mila firme e potrebbe ricorrere all’Alta Corte di giustizia perché “il tunnel distruggerebbe per sempre il paesaggio millenario di Stonehenge”.

Anche l’Ispettorato per la pianificazione aveva raccomandato all’esecutivo di negare il consenso, mentre per alcuni archeologi e parte della popolazione locale il tunnel è troppo corto perché dovrebbe essere lungo almeno 4,5 km e la sua messa in opera potrebbe compromettere i dintorni del sito archeologico.