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(come riportato da Redazione Trasporto Europa)
I nuovi provvedimenti stabiliti dal Governo per prevenire il contagio del coronavirus nei luoghi di lavoro interessano anche i terminal container, che hanno preso provvedimenti, rallentando però le operazioni di carico e scarico di container dei veicoli industriali. Il 15 marzo, il Psa Pra’ Genova ha annunciato che le nuove procedure avrebbero causato un limite di ottanta veicoli all’ora attraverso i gate per i container in importazione, mentre per quelli in esportazioni l’accettazione del carico di una nave viene aperta solo quando termina lo smistamento dei contenitori di quella precedente.
Queste procedure hanno ovviamente rallentato le attività e nel pomeriggio del 16 marzo si sono create lunghe code di veicoli industriali davanti al varco di San Benigno di Genova, con molti autisti che già avevano trascorso un difficile viaggio a causa della drastica riduzione dei servizi nelle aree autostradali. Mancano anche servizi per gli autisti nell’area portuale, dove le attuali norme impongono la chiusura dei bar, lasciando i camionisti senza bevande, cibo e servizi igienici. Spediporto ha chiesto l’intervento della Prefettura per avere almeno dei bagni chimici.