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Pedemontana Veneta: aperto il tratto Breganze – Bassano del Grappa

Photo credi: www.superstradapedemontanaveneta.it

(Come riportato da Le Strade dell’Informazione)

Zaia: “Contiamo di completare l’opera nella primavera del prossimo anno, eccezion fatta per la galleria di Malo e l’innesto sulla A27 a Villorba per i quali dovremo aspettare il 2022”.

È stato inaugurato il tratto della Pedemontana Veneta dal casello di Breganze a quello di Bassano del Grappa Ovest. “Nella primavera del 2021 la quasi totalità della strada sarà aperta” – ha commentato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Questa infrastruttura cambierà il nostro modo di pensare, i tempi di percorrenza verranno dimezzati. La Pedemontana nasce nelle carte nei primi anni ’90, l’inizio lavori è stato nel 2011. Oltre 2 miliardi di investimento, questa è un’opera enorme realizzata in una decina di anni, dal bando di gara all’inizio lavori”.  

Con questi ulteriori 15 chilometri si arriva a una percorribilità complessiva provvisoria di circa 35 chilometri della più rilevante infrastruttura viaria in costruzione in Italia che si svilupperà, quando sarà completata, su 94 chilometri, attraversando 36 comuni, con 14 caselli, per un investimento di 2 miliardi e 258 milioni di euro.   

“Si tratta di un tratto strategico – continua Zaia – che consente un dimezzamento dei tempi di percorrenza tra le diverse località servite dalla nuova arteria stradale, in quello che è il cuore produttivo del Veneto. Con l’apertura del primo tratto nel giugno 2019, del secondo nel giugno scorso e il terzo, stiamo gradualmente constatando i grandi vantaggi di questa infrastruttura dal punto di vista logistico e ambientale, nuova nel suo genere, anche gradevole da percorrere, con scarpate dolci, molte alberature e ampie superfici a prato”. 

“Grazie a quest’opera – ha precisato il presidente – da Bassano sarà possibile raggiungere Vicenza in poco più di 30 minuti anziché gli attuali 55, Breganze in 10 minuti anziché 25, Malo in 17 minuti anziché 45, liberando i centri abitati dell’area interessata dai flussi di traffico, soprattutto quelli pesanti, riducendo le emissioni di gas di scarico e abbattendo la pericolosità delle strade comunali. Cambia, insomma, il modo di circolare, di pensare, di lavorare. Considerando i rallentamenti nelle lavorazioni provocati dal Covid, contiamo di completare l’opera nella primavera del prossimo anno, eccezion fatta per la galleria di Malo e l’innesto sulla A27 a Villorba per i quali dovremo aspettare il 2022”.