Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Opere commissariate: un protocollo per ottimizzare i lavori

(Come riportato da Le Strade dell’Informazione)

Sottoscritto da Mit e sindacati di categoria sarà applicato sulla base dell’Articolo 9 del DL Semplificazioni favorendo anche una maggiore occupazione con turni h24.

Cantieri delle infrastrutture commissariate più veloci grazie all’ottimizzazione dei turni di lavoro anche sulle 24 ore, per favorire l’incremento dell’occupazione in condizioni di piena sicurezza e con l’utilizzo delle migliori pratiche del settore.

A stabilirlo è il Protocollo sottoscritto dalla ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, e dai vertici dei sindacati di categoria FenealUil (Vito Panzarella), Filca-Cisl (Stefano Macale), Fillea-Cgil (Alessandro Genovesi).

“Questo accordo costituisce un passo avanti di grande rilievo – ha dichiarato la ministra Paola De Micheli – sotto alcuni aspetti per noi fondamentali, la velocizzazione dei cantieri delle opere pubbliche, la promozione e la tutela del lavoro di qualità.

Voglio ringraziare le forze sindacali per il percorso comune che ci ha portato sino a questa firma che delinea un sistema di regole, fissa una cornice di legalità e offre una spinta significativa anche all’aumento dell’occupazione. Perché un’opera pubblica sia realmente utile alle persone deve essere realizzata secondo i migliori standard esecutivi e questo obiettivo può essere raggiunto soltanto nel pieno rispetto dei lavoratori e dei loro diritti”.

Le regole dell’intesa, in piena conformità con le norme del contratto nazionale dell’edilizia, saranno applicate alle opere commissariate sulla base dell’Articolo 9 del Decreto Legge Semplificazioni. L’organizzazione degli orari di lavoro nei cantieri potrà prevedere la possibilità di turni alternati anche notturni e festivi, o a ciclo continuo mediante l’attività di squadre operanti sette giorni su sette.

Verrà inoltre promosso l’utilizzo delle migliori pratiche del settore contro ogni forma di dumping, ovvero il mancato rispetto delle leggi in materia di sicurezza, diritti del lavoratore e tutela ambientale. L’obiettivo dell’accordo è anche quello di favorire la creazione di più posti di lavoro. Il Protocollo, a disposizione dei commissari delle opere inserite nell’elenco trasmesso in Parlamento dalla Presidenza del Consiglio, ha raccolto diverse proposte del sindacato per porre al centro degli interventi non solo la celerità esecutiva, ma anche la legalità, la regolarità, l’occupazione di qualità e la sicurezza.