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Maltempo, l’Autobrennero a lungo chiusa per l’esondazione dell’Adige. Bloccata anche la ferrovia

Photo credit: RepTv

(come riportato su La Repubblica)

Lungo stop in entrambe le direzioni tra San Michele e Bolzano, riaperta solo in mattinata. Allarme meteo in Veneto, Lazio e provincia di Bolzano tra rovesci, temporali, fulmini e vento forte. Evacuati in centinaia a Egna dove è arrivata l’ondata di piena del fiume. L’Isarco esce dagli argini a Chiusa

L’autostrada del Brennero è rimasta chiusa a lungo in entrambe le direzioni tra Bolzano e San Michele all’Adige per motivi di sicurezza dopo l’esondazione dell’Adige. Più a nord, è stata bloccata anche la ferrovia per l’uscita dagli argini dell’Isarco. Evacuazione di abitanti a Egna per l’esondazione dell’Adige. E la situazione non sembra andrà a migliorare.

Se l’A22 ha riaperto poi nella mattinata, restano invece chiuse la ferrovia e la statale del Brennero a nord di Bolzano.

L’allerta meteo rimane in Trentino, anche se il rischio cala e si passa dall’arancione al giallo. Le previsioni meteo inducono la Protezione civile trentina a mantenere alta la guardia e si avvisano i cittadini che le piogge cadute aumentano il rischio di frane e ruscellamenti. Nel bollettino si parla inoltre di forti raffiche di vento, grandine e fulmini.

Come già accaduto ad esempio sulla Trento- Malè – sottolinea la Provincia in una nota – “non si possono escludere problemi localizzati sulla rete viaria come pure per quelle della distribuzione di energia elettrica o altri servizi”.

La portata dell’Adige preoccupa ovviamente anche le città più a valle. a cominciare da Verona. Il livello del fiume nelle ultime 36 ore si è innalzato di 3 metri nel tratto veronese. Il sindaco di Bussolengo (Verona) ha annunciato la chiusura dei ponti di Settimo di Pescantina e di Arcè. Nell’ultmo bollettino, la Protezione Civile ha dichiarato allerta arancione idraulica per il bacino Adige, Garda e Lessinia.

A Verona, a scopo precauzionale, Protezione Civile e Genio Civile hanno deciso di installare delle paratie in zona Dogana, nel centro storico, il punto più basso nel passaggio del fiume in città. I due enti sono in stretto contatto con la Regione Veneto per seguire l’evolversi della situazione. Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto un colloquio telefonico con il governatore Zaia sulle misure da attivare se la situazione dovesse peggiorare. Lungo gli argini continua il monitoraggio da parte dei volontari; il fiume sta trasportando centinaia di tronchi di alberi abbattuti dal forte vento di questi giorni e bisogna verificare che non si ammassino sui ponti, creando ostacoli al deflusso delle acque.

Le previsioni del tempo della Protezione civile parlano infatti di allerta meteo arancione per oggi, lunedì 31 agosto, per la provincia di Bolzano, Veneto e più a sud anche nel Lazio. Il maltempo si estenderà alle altre regioni, con venti forti e calo delle temperature. Sono attesi piogge e temporali su Lazio e Toscana, in rapida estensione a Umbria, Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lombardia.

I fenomeni saranno accompagnati da fenomeni di forte intensità, fulmini, grandinate e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca sono previsti sui litorali di Lazio e Campania, in estensione a Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia, con mareggiate lungo le coste.