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La pandemia rallenta di due anni la fine del cantiere della Tav sarà nel 2032

La Ministra Paola De Micheli, durante l’audizione nelle Commissioni riunite Trasporti della Camera e Lavori pubblici del Senato, ha precisato che la fine dei lavori dell’alta velocità tra Italia e Francia sarà completata nel 2032.

Sul contratto di programma tra ministero e ferrovie, a bollare come “ipotesi più ragionevole” quella di vedere la fine dei lavori dell’alta velocità tra Italia e Francia nel 2032, se il contratto verrà registrato entro giugno 2021.

Quindi due anni in più del previsto rispetto al 2030 che continua a essere considerato da Telt il termine di fine lavori, confermato ancora una settimana fa in audizione al Senato dal direttore generale Maurizio Bufalini, con la condizionale relativo alla registrazione del contratto da parte della ragioneria dello Stato.

“I lavori sulla parte italiana stanno proseguendo e un cronoprogramma più preciso verrà annunciato dopo l’approvazione del contratto di programma” ci sarà un cronoprogramma più preciso.

La De Micheli ha assicurato che tutti gli enti locali, anche coloro che si erano espressi negativamente, devono poter partecipare all’attività di individuazione e finanziamento delle opere compensative, per le quali ha chiesto, un quadro ulteriore, oltre ai 9 milioni già stati erogati alla Regione, affinché si modifichi radicalmente il rapporto tra lo Stato e i territori.