Photo credit: Quotidiani Verticali Web
(come riportato da M. Fr. su Enti Locali & Edilizia)
Al via da ieri la realizzazione del primo tratto dell’anello di 140 km intorno al Lago
Entro
massimo 210 giorni, salvo imprevisti, sarà completato e consegnato il primo
“mattoncino” della ciclovia del Garda, a sua volta la prima delle 10
ciclovie di interesse nazionale finanziate dal Mit che passano dalla carta al
cantiere.
A darne notizia è la Provincia di Trento, che ieri, lunedì 7 settembre, ha
consegnato il cantiere all’impresa che realizzerà l’opera. Più esattamente,
l’Ati composta da Edilchiarani di Chiarani Cristian e Geo Rock realizzeranno –
in tempo per la prossima stagione estiva, assicura la Provincia – l’unità
funzionale 1.1, che corrisponde al tratto di ciclabile compreso tra Riva del
Garda e il sottopasso del Ponale, sulla sponda occidentale del Lago di Garda.
La progettazione è stata curata in house dalla Provincia.
Il tratto si
sviluppa per 420 metri, partendo dal Lungo Lago D’Annunzio per arrivare fino
all’imbocco del tracciato della Ponale attraverso il sottopassaggio esistente.
La carreggiata prevede una larghezza minima di 3 metri, salvo localizzati
restringimenti, e la separazione dei flussi pedonale e ciclabile per la maggior
parte del tracciato.
Nei prossimi mesi, informa inoltre la Provincia autonoma, è previsto anche un
intervento di bonifica e consolidamento delle pareti rocciose sopra il sentiero
del Ponale, opera propedeutica alla realizzazione del secondo lotto della
Ciclovia, sempre nel tratto trentino.
La progettazione della seconda unità funzionale sarà conclusa nei primi mesi del 2021 e l’opera dovrebbe essere messa in cantiere entro l’anno prossimo. Una volta completato, l’anello ciclabile del Garda avrà una lunghezza di circa 140 km e sarà collegato con l’itinerario n. 7 “Percorso del Sole” della rete europea ciclabile EuroVelo.