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Infrastrutture: strategiche per il rilancio del paese dopo la crisi, ma servono competenze specifiche per gestirne i rischi

Al via la seconda edizione del master in “Risk management delle Infrastrutture” che quest’anno oltre agli aspetti tecnici, affronterà anche i rischi giuridici, di rete e di interruzione dei servizi. Il corso inizierà il 5 giugno e sarà erogato in modalità smart learning

 

 Milano, 27 aprile 2020 – Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso disponibili 11 miliardi di euro per opere pubbliche e interventi di manutenzione della rete infrastrutturale italiana.

Questa è una scelta mirata che non deve sorprendere, c’è una relazione strettissima tra periodo di crisi e strategia per uscirne. E le infrastrutture, proprio per il loro fattore moltiplicatore degli investimenti, sono uno degli strumenti più utili fronteggiare una situazione di emergenza, non solo per il loro valore materiale, quanto per la loro capacità di connessione e collegamento dei servizi – afferma Mario Martina, docente del Master in Risk Management delle Infrastrutture di CineasBisogna però assicurarsi che le aziende che si occupano di manutenzione delle strutture esistenti e di progettazione di quelle nuove si dotino di competenze sulla gestione dei rischi tecnici e ingegneristici, ma anche finanziari, giuridici e assicurativi, per fare in modo che questi investimenti vengano utilizzati nel modo corretto, sia nell’ottica della sicurezza dei cittadini che della ripresa economica del Paese”.

Cineas – Consorzio universitario no profit fondato dal Politecnico di Milano nel 1987, si occupa di formazione specialistica in materia di gestione dei rischi e dei sinistri – ha progettato il primo percorso formativo in Italia dedicato specificatamente alla gestione dei rischi legati alle opere più complesse di ingegneria civile, si tratta del Master in Risk management delle Infrastrutture, che inizierà il 5 giugno in smart learning. Il Consorzio è cioè organizzato per poter tenere le lezioni sia a distanza sia in presenza sulla base delle misure che verranno adottate dalle autorità per il contenimento dell’emergenza COVID-19.

L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti le competenze per affrontare la globalità dei rischi a cui le infrastrutture sono esposte, conoscenze per la mitigazione, presentare le tecniche più innovative di monitoraggio e di risk management, nonché capacità di gestione di un eventuale sinistro. Importanti novità dell’edizione 2020 saranno i nuovi moduli dedicati:

  • ai rischi di rete e di interruzione dei servizi che le infrastrutture garantiscono ai territori,
  • ai rischi giuridici in fase di esecuzione e gestione dell’opera
  • ai sistemi e tecnologie innovative per il monitoraggio delle infrastrutture.

Il programma affronta 5 macro aree di rischio tecnico – sismico, idro-geo-metereologico, di incendio e di deflagrazione in volume confinato, di corrosione e di collasso – e approfondisce le competenze legate all’analisi di rischio globale, affrontando temi come: esperienze internazionali di gestione del rischio delle reti infrastrutturali, il quadro normativo italiano, il trasferimento assicurativo del rischio, l’analisi economica e il project management.

 Dettagli organizzativi del corso. Il master avrà una durata complessiva di 104 ore distribuite nell’arco di 5 mesi, dal 5 giugno al 13 novembre. La modalità didattica è pensata per i professionisti già inseriti nel mercato del lavoro, dove le diverse competenze presenti in aula verranno messe a fattor comune per un arricchimento di tutti i partecipanti. Verranno analizzati numerosi casi reali, sia di progettazione di opere complesse, che di gestione di situazioni critiche. È previsto uno sconto del 10% sulla quota d’iscrizione del master che è di 4500 euro, per le iscrizioni che perverranno entro l’8 maggio 2020.

FORMAZIONE QUALIFICATA. Il master fornirà crediti formativi a diverse figure professionali, in particolare agli Ingegneri, ai Periti Assicurativi e ai Professionisti della Security.

INFORMAZIONI UTILI. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Consorzio al seguente link: https://www.cineas.it/master/risk-management-delle-infrastrutture/. Per eventuali approfondimenti è possibile richiedere un colloquio di orientamento professionale con il coordinatore del master, il Professor Carlo Ortolani, scrivendo a una mail all’indirizzo info@cineas.it o chiamando lo 02 3663 5004.

 

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Cineas. Cineas è un Consorzio universitario non profit specializzato nella diffusione della cultura del rischio e nella formazione manageriale sul risk management.

Fondato dal Politecnico di Milano nel 1987, attualmente organizza 8 master di specializzazione e oltre 30 corsi tailor made ogni anno realizzati ad hoc su specifiche richieste da parte delle aziende. Dalla sua costituzione, Cineas ha formato quasi 3000 professionisti che occupano importanti posizioni nelle principali aziende del mercato.

Oggi il Consorzio conta 64 soci appartenenti a primarie Compagnie di Assicurazioni, Associazioni professionali e di categoria, al mondo industriale e al mondo accademico.

La Faculty Cineas è composta da circa 200 professionisti, esperti nelle singole discipline, provenienti sia dal mondo accademico che da quello aziendale e consulenziale.