(come riportato su Le Strade dell’Informazione)
Le polizie municipali saranno coinvolte nell’espletamento dei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana. Lo prevede un accordo quadro siglato tra il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ed il presidente dell’Anci, Antonio Decaro
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese – in relazione all’aumento della vittime degli incidenti stradali e dell’allarme sociale che ne è conseguito – ha sottoscritto al Viminale con il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, un Accordo quadro sulle modalità di coinvolgimento delle Polizie municipali nei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana e inviato, inoltre, ai prefetti una direttiva per rafforzare i controlli e la sicurezza stradale.
“L’Accordo quadro – spiega il Viminale in una nota – assegna alle Polizie municipali un ruolo preminente nell’espletamento dei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana, comprensivo della rilevazione degli incidenti stradali, e prevede l’attuazione di progetti specifici rivolti al miglioramento dei servizi di controllo sulla viabilità nelle aree di maggiori rischio”.
Nell’immediato l’accordo riguarderà le polizie locali delle 14 città metropolitane e dei capoluoghi di provincia in grado di organizzare servizi di polizia stradale nell’intero arco delle ventiquattro ore. Per le altre amministrazioni il coinvolgimento avverrà progressivamente a partire dagli enti locali con popolazione superiore ai 100.000 abitanti.
Verrà istituito un tavolo tecnico con i rappresentati del Dipartimento della pubblica sicurezza e dell’ANCI che dovrà individuare le misure necessarie per incrementare lo scambio informativo e l’interconnessione tra le sale operative delle Forze di polizia e delle Polizie municipali.
“L’attuazione dell’Accordo – sottolinea il ministero dell’Interno – valorizza il ruolo e le funzioni delle Polizie locali e consentirà di liberare risorse delle Forze di polizia da destinare al controllo del territorio, con evidente impatto in termini di maggiore presenza di personale ed anche di rafforzamento della percezione di sicurezza da parte dei cittadini”.
Sempre in tema di rafforzamento della sicurezza stradale, il ministro dell’Interno ha chiesto ai prefetti di intensificare i controlli nei tratti stradali maggiormente esposti all’incidentalità, “con particolare riferimento a quelli adiacenti ai luoghi di aggregazione e alle zone in cui sono ubicate strutture di intrattenimento, e di sviluppare sinergie, in primo luogo con le amministrazioni locali, per l’adozione di misure per la messa in sicurezza dell’ambiente stradale”.
Entro il prossimo 20 gennaio i prefetti dovranno riferire al Viminale. I risultati saranno utilizzati per un confronto tra le diverse Amministrazioni interessate che il ministro Lamorgese intende attivare “per la predisposizione di una strategia nazionale strutturata su piu’ livelli di intervento”.
Il ministro Lamorgese e il presidente Decaro hanno condiviso “la necessità di coinvolgere le associazioni dei gestori dei locali di intrattenimento per rafforzare la prevenzione soprattutto nei riguardi dei più giovani attraverso la realizzazione di iniziative a forte impatto per la sensibilizzazione su ciò che può accadere mettendosi alla guida sotto gli effetti dell’alcoole della droga, la distribuzione di etilometri usa e getta e la messa in sicurezza dei parcheggi e delle aree di collegamento con i locali”.