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Il ponte di Genova illuminato con il tricolore. Oggi la posa dell’ultima campata

Photo credit: Corriere della Sera

(come riportato da Carlotta Lombardo sul Corriere della Sera)

La conclusione dei lavori alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. Per il governatore Toti «un simbolo dell’Italia che non si arrende»

Il traguardo è ormai in vista: alle 9.30 il nuovo Ponte di Genova progettato da Renzo Piano inaugura la posa in opera dell’ultima campata alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte (la diretta video alle ore 10.30), che dopo la cerimonia dovrebbe visitare anche Lodi e Codogno, e del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli mentre nella notte la struttura, vestita ieri della bandiera di San Giorgio, si è illuminata del tricolore.

Per riunire simbolicamente la Val Polcevera tagliata in due dal crollo del ponte Morandi e «ricucire» lo strappo subito da Genova. «Un simbolo dell’Italia che non si arrende, della Liguria che non si è mai fermata nonostante tutto, portando nel cuore le 43 vittime del Ponte Morandi — ha detto il governatore Giovanni Toti —. L’Italia s’è desta, benvenuto ponte di Genova».

Appena la struttura sarà completa, le sirene in porto suoneranno. «Questo ponte deve infiammare il nostro immaginario — ha commentato Renzo Piano —. Consola vedere che questa opera è nata da un grande lavoro collettivo e che sia stata realizzata in tempi molto brevi».

Per il ministro Paola De Micheli Genova, che propone di chiamare «Italia» il nuovo pone sottolineando la lezione di Genova, l’infrastruttura è il simbolo che decidere con cautela e attenzione dà risultati. «Vedere completata la struttura del nuovo ponte — ha dichiarato — dimostra, al di là di polemiche e slogan, che in questo tempo faticoso il governo ha saputo prendere decisioni giuste, scegliendo che cosa tenere aperto, come farlo, e cosa chiudere perché insicuro. Genova offriva le condizioni di sicurezza per andare avanti».