Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Green new deal: impegno del governo da 33 miliardi

Photo credit: Confindustria – Economia Circolare

(come riportato su Le Strade dell’Informazione)

La legge di bilancio istituisce un fondo da 20,8 miliardi. Stanziati anche 13 miliardi per regioni ed enti locali e una Commissione del Ministero dell’Ambiente

È di 33 miliardi nei prossimi 15 anni il piano italiano per il Green new deal. A riportare il dato è un articolo de Il Sole 24 Ore secondo cui la fetta più consistente delle risorse arriva dal nuovo fondo da 20,8 miliardi istituito con la legge di bilancio. Per accelerare le disponibilità di cassa e arricchire la dote il governo proverà a fare accordi con Cdp, Bei e banche, mentre la ripartizione delle risorse fra le varie priorità saranno approvate con Dpcm.

Le risorse per il Green new deal non finiscono, inoltre, con il fondo. Sono infatti previsti fondi per circa 13 miliardi anche a regioni ed enti locali per sicurezza, piani di efficientamento energetico degli edifici, dissesto idrogeologico, manutenzione stradale.

Nel dettaglio: i comuni avranno una dotazione di 400 milioni l’anno – dal 2025 al 2034 per un totale di quattro miliardi – facilmente spendibili con il “modello spagnolo”.

Gli enti locali, nel periodo 2020-2034, disporranno anche di tre miliardi per interventi altri interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade. 5 miliardi e mezzo nel periodo 2021-2034 è invece la cifra stanziata per le regioni a statuto ordinario per investimenti volti alla realizzazione di opere per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per interventi in viabilità, per lo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico ecologici, per la rigenerazione urbana e la riconversione energetica verso fonti rinnovabili, per le infrastrutture sociali e le bonifiche ambientali dei siti inquinati.

462 milioni (33 milioni l’anno dal 2020 al 2023 e 66 milioni di euro dal 2024 al 2028) serviranno poi a finanziare la partecipazione italiana alla ricostituzione del “Green Climate Fund”. Fondi anche per la progettazione (preliminare e definitiva) degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto: 4 milioni di euro aggiuntivi per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 ed estensione anche agli interventi di bonifica delle navi militari. I comuni dovranno convertire almeno il 50 per cento dei loro mezzi di servizio con veicoli alimentati ad energia elettrica, ibrida o a idrogeno.

L’impegno vede anche, entro il prossimo anno, l’istituzione di una Commissione, al Ministero dell’Ambiente, per lo studio e l’elaborazione di proposte per la transizione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, le cosiddette tax expenditure ambientali.