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Parte del soffitto della galleria si è staccato, ma il crollo non avrebbe coinvolto mezzi in transito. Chiusa temporaneamente l’autostrada, disagi. Il Mit convoca Autostrade.
Le foto che la serata del 30.12 — scattate dagli automobilisti di passaggio — hanno cominciato a circolare sui social sono state raggelanti: sull’asfalto dell’autostrada A26, nella galleria Bertè in direzione Genova, si vedono dei pezzi di cemento e grossi calcinacci caduti dalla volta del tunnel.
Alcune automobili e un camion vi passano a lato, sia a destra che a sinistra. L’impressione è che davvero si sia trattato di un mezzo miracolo: il cedimento — il 30.12 verso le 18.30 — non ha infatti provocato vittime. E le conseguenze sono state unicamente quelle di code e disagi, smaltiti la serata stessa.
Ma adesso Autostrade per l’Italia (Aspi) è di nuovo sotto tiro. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli — «arrabbiata e preoccupata» — ha convocato la società con urgenza, un «faccia a faccia» previsto per oggi alle 10 a Roma. Durissime le parole del viceministro Giancarlo Cancelleri: «La revoca immediata delle concessioni mi sembra il minimo! Cos’altro deve crollare?».