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FS accelera sugli investimenti: entro l’anno 20 miliardi per strade e ferrovie

Photo credit: Wired

È l’impegno preso dall’Ad Gianfranco Battisti: 14 miliardi per i binari, 6,5 per le opere stradali. Nel primo semestre prevista una spesa di 6 miliardi per lavori già in cantiere

Investimenti strutturali e tecnologici dal Gruppo FS Italiane nell’articolo di Marco Morino per Edilizia e Territorio

Il accelera sugli investimenti, con venti miliardi di euro di gare entro fine anno per dimostrare che l’Italia non si ferma. In un periodo di profonda incertezza per l’economia del Paese, piegata dall’allarme coronavirus, la volontà di ripartire e di guardare al futuro con più ottimismo è espressa in alcune cifre che una grande azienda italiana, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha indicato in una lettera inviata in queste ore al governo.

La missiva è firmata dall’amministratore delegato del Gruppo, Gianfranco Battisti. Nel momento particolarmente impegnativo che l’Italia sta attraversando per l’emergenza sanitaria da Covid-19 il Gruppo FS Italiane, questo il senso della lettera, prosegue il proprio impegno per contribuire in misura significativa alla crescita economica nazionale. Lo fa con investimenti infrastrutturali e tecnologici.

FS italiane nei primi mesi del 2020 ha già realizzato e contabilizzato opere per circa 600 milioni di euro e prevede di bandire, entro l’anno, gare per oltre 20 miliardi di euro: 14 miliardi di euro per infrastrutture ferroviarie e 6,5 miliardi di euro per infrastrutture stradali. E già nel primo semestre 2020 il Gruppo FS prevede una forte accelerazione della spesa per circa 6 miliardi di euro di opere messe in cantiere.

Una vera e propria accelerazione. Una risposta forte e un segnale di fiducia all’emergenza di questi giorni, che vede anche i trasporti ferroviari coinvolti nella crisi da coronavirus, con un calo considerevole dei viaggiatori sui treni (-60% nella sola Lombardia, secondo le stime di Trenord). Una flessione che il Gruppo FS fronteggia con una revisione dell’offerta commerciale dei treni a media e lunga percorrenza.

In parallelo ai nuovi investimenti annunciati nella missiva al governo, avanza il piano di rilancio del Gruppo FS Italiane per il trasporto regionale, basato sull’acquisto dei nuovi treni Rock (costruttore Hitachi) e Pop (Alstom).

Piano che, con un investimento economico complessivo di circa 6 miliardi di euro e oltre 600 nuovi treni, garantirà, entro cinque anni, il rinnovo dell’80% della flotta. Una maxi fornitura che, per numero di treni e valore economico, non ha precedenti in Italia. Unico l’obiettivo: garantire la qualità e l’eccellenza dell’alta velocità italiana anche nel trasporto ferroviario regionale e metropolitano e migliorare così la qualità di vita dell’1,6 milioni di pendolari che viaggiano ogni giorno con Trenitalia.

Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, il Gruppo FS Italiane ha attivato, sin da subito, sulla base delle direttive adottate dal governo, un articolato piano di interventi, per garantire la massima sicurezza sia alle persone in viaggio sia al proprio personale, e ha informato capillarmente le persone in viaggio con la diffusione online dei vademecum del ministero della Salute.

Trenitalia in particolare ha potenziato le attività di pulizia disinfettanti della flotta (treni regionali, Frecce, InterCity), con prodotti che garantiscano una appropriata igienizzazione, riducendo gli intervalli di tempo fra una sessione di pulizia e l’altra.

Ha inoltre installato a bordo di tutti i treni dispenser di disinfettante per mani e ha consegnato al personale un apposito equipaggiamento protettivo (mascherine con filtro, guanti monouso, gel disinfettante). Ha poi invitato i viaggiatori ad acquistare i biglietti preferibilmente con i canali digitali (sito web trenitalia.com e App).

In nome della massima trasparenza e vicinanza al cliente, Trenitalia ha inoltre già disposto il rimborso integrale per tutti i biglietti (inclusi quelli per i quali non è previsto il rimborso), acquistati anche dopo il 23 febbraio, per viaggi con treni regionali, Frecce e InterCity. Per Frecce e InterCity il rimborso è in bonus utilizzabile entro un anno; per le corse regionali il rimborso è in denaro.

Rfi, dopo le decisioni delle autorità competenti, venerdì 21 febbraio ha chiuso le stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo, ubicate all’interno della zona rossa. Inoltre, ha disposto controlli sanitari e sanificazione in tutti i locali tecnologici in cui è presente personale che controlla e gestisce il traffico ferroviario e nei propri asset industriali. La mobilità delle persone in tutta Italia è stata sempre garantita.