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Ferrovie, in gara lavori per 2,2 miliardi su Napoli-Bari e Messina-Catania

Photo credit: Quotidiani Verticali Web

(come riportato da Mauro Salerno su Enti Locali & Edilizia)

Tempi stretti per presentare le offerte: scadenze tra fine novembre e inizio dicembre

Dopo il quasi deserto degli ultimi mesi tre maxi-bandi di gara pubblicati dalle Ferrovie arricchiscono in un colpo solo il mercato dei lavori pubblici di gare per 2,2 miliardi di euro.

Se, come si spera, i tempi per passare dalle carte della Gazzetta ufficiale europea – dove oggi hanno trovato posto i tre maxi-avvisi FS – ai cantieri saranno contenuti, allora si tratterà di una salutare boccata di ossigeno per le (poche) grandi imprese che presidiano il mercato delle infrastrutture italiane.

Tre maxi-gare dicevamo. In ballo ci sono due lotti del raddoppio della linea Messina-Catania (Tratta Giampilieri-Fiumefreddo) per un totale di oltre 1,8 miliardi e un altro lotto del progetto di raddoppio della linea Napoli-Bari per un controvalore di 429,5 milioni di euro.

Tutte e tre le gare assegnano 30 punti al prezzo offerto dalle imprese e riservano gli altri 70 per la valutazione degli aspetti tecnici di svolgimento dell’appalto: dal cronoprogramma dei lavori, all’esperienza specifica delle imprese, fino alle soluzioni migliorative per gli scavi meccanizzati sulla Napoli-Bari.

Gara doppia sulla Messina-Catania – Due le gare che si svolgeranno sulla Messina-Catania. Si tratta delle prime due gare per la cosiddetta Alta velocità in Sicilia. Il bando di importo più alto riguarda il secondo lotto funzionale della tratta Giampilieri-Fiumefreddo.

L’appalto vale 1,113 miliardi. La scadenza data alle imprese che intendono partecipare è fissata al prossimo 4 dicembre. Due mesi a partire da oggi. Tempi in linea con le normative, ma in qualche modo stretti se messi in rapporto con la complessità delle prestazioni richieste ai costruttori, che in questa finestra temporale dovranno studiare il progetto, definire i prezzi, programmare il cantiere e ingegnerizzare le lavorazioni.

Oltre ai lavori l’appalto include la progettazione esecutiva dell’intervento. Per dare un’idea della complessità del lavoro basta pensare che i costi della manodopera sono fissati in 233,8 milioni.

Notevole anche l’importo della seconda maxi-gara per la Messina Catania. Si tratta del primo lotto funzionale Giampilieri-Fiumefreddo. Qui ci sono in ballo progetto e cantieri per un totale di 682 milioni, con scadenza fissata al 2 dicembre.

Cantiere da 430 milioni sulla Napoli-Bari – Scadenza con tempi ancora più ristretti, fissata al 30 novembre, per partecipare alla gara per l’assegnazione del progetto esecutivo e del cantiere da 429,5 milioni sulla Napoli-Bari. La commessa riguarda la tratta Orsara-Bovino, una delle ultime da realizzare per completare il progetto di raddoppio della linea destinata a velocizzare di molto i trasporti lungo l’asse orizzontale del Sud del Paese.