(come riportato da Le Strade dell’Informazione)
Un investimento da 200 miliardi di investimenti che coinvolge infrastrutture ferroviarie, marittime e intermodalità
Nel piano ItaliaVeloce “c’è tanto ferro, tanta intermodalità, tanta economia del mare. È un piano particolarmente attrattivo per gli investitori privati”. Lo ha detto la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, intervenendo nel corso del programma di approfondimento Agorà su Raitre e spiegando che verrà “presentato in consiglio dei ministri e poi in Parlamento”.
Per Italia Veloce, il piano da 200 miliardi di investimenti, “130 miliardi ci sono, sono stanziati sul pluriennale, il piano è quindicennale” e prevede che “in due anni si arriverà a circa 40 miliardi di avvio di cantieri attivati e da attivare”. Per concludere sul tema la ministra ha inoltre concluso che “c’è una valutazione dell’impatto che possono avere i recovery fund”.
A margine, nel corso del suo intervento, De Micheli è tornata sul decreto legge “semplificazioni” sul quale – ha ricordato – possono “essere messe in campo procedure esistenti nel codice degli appalti che hanno regole, e valgono anche per importi più elevati di quelli attuali, per accelerare attività relative ad investimenti pubblici” prevedendo, appunto, garanzie a tutela del lavoro e contro le infiltrazioni mafiose.
“Il prossimo decreto semplificazioni contribuirà a rendere più veloci molti processi decisionali” ha concluso la ministra.