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Convertire il motore diesel in un sistema a gas e risparmiare il 50% dei consumi

(come riportato da Le Strade dell’Informazione)

La piattaforma tecnologica è applicabile, oltre che sui recenti veicoli Euro 6D-Temp, anche su tutte le motorizzazioni precedenti a partire dall’Euro 3

Un sistema di conversione a gas dei motori diesel che permette una considerevole riduzione del consumo di gasolio rallentando il declino di queste motorizzazioni. Lo hanno messo a punto due aziende italiane, la Ecomotive Solutions di Serralunga di Crea in provincia di Alessandria e la modenese Autogas Italia.

Una soluzione che potrebbe salvare dal continuo inasprimento delle normative antinquinamento le automobili diesel, da sempre amate dagli automobilisti grazie alla lunga durata dei motori con ottime performance in termini di costi di esercizio.

La tecnologia sviluppata dalle due imprese, applicabile su tutti i motori a gasolio, a partire dall’Euro 3 ha ricevuto l’approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un passaggio importante per poter convertire a gas con il sistema D-Gid Light anche i veicoli diesel che ottemperano alle norme Euro 6D-TEMP.

Tra i risultati, il più eclatante è la riduzione fino al 50% del consumo di gasolio mantenendo inalterate le performance. Il test per l’omologazione è stato condotto su una Jeep Grand Cherokee 3.0 Multijet 250 Cv 4×4. Questa piattaforma tecnologica può essere applicata non solo ad auto, ma anche a veicoli commerciali, mezzi pesanti, trattori, motori stazionari e motori per imbarcazioni.

Nel dettaglio il sistema di conversione Diesel Dual Fuel funziona con una miscela di gas e diesel con strategie differenti che variano a seconda del tipo di motore ed in base alle gestione elettronica di ogni singolo veicolo. Una volta installato si può scegliere di utilizzare il sistema diesel o diesel dual semplicemente attraverso un selettore posizionato sulla plancia del veicolo.

Nella modalità Dual, la centralina attiva gli elettro-iniettori del gas collegati a un riduttore a doppia riduzione di pressione, così il metano può entrare nel condotto di aspirazione e miscelarsi con l’aria e passare successivamente nel cilindro.

Terminato il metano dentro i serbatoi, il sistema passa automaticamente all’alimentazione a diesel ma resta predisposto al funzionamento in Dual così da ripartire subito con il gas dopo il rifornimento. Nei test di consumo effettuati prima dell’installazione si è ottenuta una percorrenza media di 10-12 km litro su un percorso misto extraurbano-autostradale, a fronte di 18-23 km post test Dual. Con il metano invece si è raggiunta una percorrenza di 19-22 km al kg con una riduzione media di gasolio del 50%. La presa di carica per rifornire i serbatoi è stata posizionata lateralmente nella parte posteriore all’esterno della carrozzeria, sebbene sia possibile installarla anche nel vano motore.