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Conftrasporto: “La prima manovra da fare contro il Coronavirus? Un commissario straordinario”

Photo credit: TGCOM24

La prima manovra da fare per contrastare l’epidemia di Coronavirus? Nominare un commissario straordinario che gestisca il problema, che faccia chiarezza evitando una pericolosissima disinformazione, impedendo che ci siano esponenti del Governo e delle amministrazioni locali che fanno affermazioni in contraddizione tra di loro.

Una persona che possa coordinare il tutto evitando che venga invece alimentato l’allarmismo che sta contagiando il Paese che che minaccia di avere conseguenze gravissime sull’economia del nostro Paese”.

Ad affermarlo, ospite in studio della trasmissione Dentro i fatti su Tgcom24, è stato il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggé, che ha fornito anche un esempio della “portata” dei danni: “In Valle Seriana, in provincia di Bergamo, dove proprio l’imbocco della valle potrebbe diventare prestissimo zona rossa, abbiamo aziende che rischiano di perdere 100mila euro al giorno, con dipendenti in cassa integrazione o licenziati”.

Una “catastrofe economica che non riguarda certo solo le zone rosse: “In Cina si sta riprendendo a lavorare? Ma se le merci che arrivano in Italia, Paese dove le materie prime vengono trasformate, non trovano i nostri porti in grado di funzionare e quelle merci vengono dirottate su porti stranieri, rischiamo di perdere, solamente in dazi oltre, un miliardo e 300 milioni di euro”.

Paolo Uggé, che ha auspicato che “le misure annunciate dal governo siano calibrate e non vadano a danneggiare i piccoli imprenditori”, ha infine approfittato del collegamento da Bruxelles con l’europarlamentare Massimiliano Salini per chiedere cosa aspetti il Governo a inviare la richiesta d’intervento al Fondo di solidarietà dell’Unione europea.

Un tassello delle manovre da compiere e da inserire in un piano di coordinamento contro l’emergenza Coronavirus, gestito proprio da un solo commissario straordinario, che è stato ufficialmente chiesto in una lettera, firmata dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e dallo stesso vicepresidente Paolo Uggè, inviata al ministro ai trasporti Paola De Micheli.