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Concessioni Autostradali Venete viaggia nel futuro: pronto il piano e-ROADS®

Photo credit: Le Strade dell’Informazione

(Come riportato in una nota de Le Strade dell’Informazione)

Un progetto di gestione innovativa della viabilità tra tecnologia ed ecosostenibilità.

Un progetto finalizzato a una gestione innovativa della viabilità, che si pone come riferimento per l’intera mobilità in uno snodo europeo strategico, dove si innestano l’itinerario E70 che collega Spagna e Turchia e l’itinerario E55 che unisce Svezia e Grecia e che permetterà all’automobilista di essere costantemente e tempestivamente informato sulle condizioni migliori per poter viaggiare in totale comfort e sicurezza.

Obiettivo è far convivere aspetti strettamente tecnologici a supporto dell’esercizio e della gestione autostradale con altri legati alla sicurezza e alla sostenibilità ambientale. E’ al centro di e-ROADS®, il piano varato da C.A.V. – Concessioni Autostradali Venete, la società mista di Anas (Gruppo FS Italiane) e Regione Veneto, che gestisce il tratto di A4 tra Padova e Venezia, la Tangenziale e il Passante di Mestre, oltre a un sistema di viabilità centrale per il Nordest.

”I punti di forza del progetto, in linea con il ”Decreto Smart Road”, sono molteplici – spiega l’a.d. di CAV, Ugo Dibennardo – a cominciare dal funzionamento e presidio costante h 24 di una centrale operativa che si pone come centro di controllo di riferimento anche al fuori delle nostre competenze. Basti pensare, ad esempio, che è stata scelta anche come punto di contatto per alcuni aspetti gestionali connessi ai prossimi Mondiali di sci di Cortina 2021.

A questo viene unita un’implementazione tecnologica che ha la sua potenzialità nella integrazione dei diversi sistemi presso la centrale di controllo della Società. Non è solo un aspetto tecnico: tutte le informazioni che corrono lungo i cavi ottici, arrivando fino alla testa del data center, ci mettono nelle condizioni di effettuare, in tempo reale, le scelte migliori a tutela della sicurezza di chi viaggia, della fluidità del traffico e del comfort di guida”.

Da tempo CAV (presidente Luisa Serato, direttore tecnico Sabato Fusco) è partner del progetto pilota C-Roads Italy coordinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per testare tecnologie in ambito smartroad ed è coinvolta a pieno titolo nello sviluppo di conoscenze relative ai sistemi di scambio di informazioni V2V (veicolo-veicolo) e V2I (infrastruttura-veicolo) per una gestione futura della guida autonoma.

In arrivo, tra le prossime attività di CAV, c’è il monitoraggio delle opere d’arte attraverso l’utilizzo di droni, mentre sono già realtà il WIM (Weight in Motion) per il controllo in tempo reale dei carichi in transito sui manufatti o il database, sviluppato insieme all’Università di Padova, che consente una verifica costante dello stato di conservazione ed efficienza di ponti, gallerie e viadotti, che ora confluiscono direttamente nell’archivio nazionale AINOP (Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche), voluto dal MIT dopo la tragedia del Ponte Morandi. ”Le e-ROADS® mirano a portare valore aggiunto al territorio, rispondendo in maniera sostenibile alle esigenze di sviluppo della comunità e garantendo un sistema infrastrutturale che non è più statico, ma in grado di comunicare, correggersi, ristrutturarsi”, conclude Dibennardo.