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Cantieri autostrade, cambiano le agevolazioni in Liguria

Photo credit: Radio Gold

(come riportato su La Repubblica)

Restano nella cerchia cittadina genovese e poche altre tratte

Autostrade per l’Italia ha comunicato in una nota che, d’intesa col Mit, a partire dall’1 settembre 2020 lo schema delle agevolazioni del pedaggio in area ligure è modificato, mantenendo l’esenzione totale per i percorsi nella cerchia cittadina per gli abitanti della regione.

Le particolari condizioni di esenzione pressoché totale per le tratte liguri, applicate dal mese di luglio per l’importante piano di cantierizzazioni posto in essere dalla società, sono state mantenute per tutto il mese di agosto, anche dopo il termine dei programmi straordinari.

Dal 1 settembre, l’esenzione della tariffa, nelle more della finalizzazione di un più ampio accordo con il Governo per gli incentivi su Genova, continuerà a essere riconosciuta per i percorsi della cerchia cittadina genovese, con origine/destinazione tra i caselli di Genova Prà, Genova Pegli, Genova Aeroporto, Genova Ovest, Genova Bolzaneto e Genova Est.

La gratuità è inoltre riconosciuta sulle tali tratte della cerchia cittadina anche per i transiti dei veicoli che hanno come origine/destinazione i caselli dell’A26, da Ovada, dell’A10 da Albisola, dell’A7 da Vignole Borbera, dell’A12 da Sestri Levante.

Autostrade per l’Italia valuterà insieme al Dicastero Concedente, alla Regione Liguria e agli altri enti territoriali interessati eventuali ulteriori forme di agevolazione, limitate a singole tratte se fosse necessario attivare interventi di impatto rilevante sulla viabilità ligure.

La decisione di prorogare le agevolazioni del pedaggio autostradale nella tratta genovese, sembra un brutto scherzo”. Lo dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva.
“I problemi legati ai cantieri autostradali li subiscono tutti gli utenti, da Levante a Ponente. Che il pedaggio venga ridotto solo in alcune tratte della cintura genovese, è assurdo. I pedaggi devono essere ridotti per tutti, fino a che la situazione non sia tornata alla normalità”, conclude Paita.