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Battisti: Commissari e gare veloci per accelerare gli investimenti

(come riportato da Daniela Palermo su Le Strade dell’Informazione)

L’Ad del Gruppo FS spiega come intende accelerare gli investimenti, favorire il rilancio dell’economia e salvare il lavoro

“L’approvazione rapidissima, per legge, degli aggiornamenti dei contratti di programma di Rfi e Anas consentirà di accelerare opere per 58 miliardi entro il 2023, la nomina degli amministratori delegati delle due società Gentile e Simonini a commissari straordinari pro tempore garantirà una procedura di approvazione più veloce per una quindicina di opere sul modello della Napoli-Bari, avvieremo con procedura accelerata e digitalizzata un totale di gare entro la fine del 2020 per 14,5 miliardi di Rfi e per 6 miliardi di Anas: così, con la collaborazione del governo, noi pensiamo di accelerare i nostri investimenti, favorire il rilancio dell’economia italiana e salvare il lavoro”.

Così l’amministratore delegato del Gruppo FS, Gianfranco Battisti, in un’intervista pubblicata dal Sole 24 Ore spiega come in concreto intende accelerare le gare per 20 miliardi di investimenti.

A proposito del nuovo scenario disegnato dall’emergenza Covid, Battisti prospetta “un cambiamento radicale dei modelli della mobilità che negli ultimi anni aveva premiato il treno e ora tornerà a favorire l’auto” e sottolinea tutti gli sforzi messi in campo dal Gruppo per definire “soluzioni innovative” al fine di “ridurre la paura del viaggio, aumentare i livelli di sicurezza, proporre una nuova esperienza dello spostamento: useremo termo-scanner alle stazioni, già installati oggi ma che saranno presenti ancora a lungo in futuro, regolamenteremo l’accesso ai treni tramite file come fanno già oggi i cinesi, faremo una revisione totale delle carrozze che abbiamo già cominciato con i costruttori dei treni sia per l’Alta velocità che per i pendolari, con l’obiettivo di favorire il distanziamento fra i passeggeri”.

C’è poi il versante stradale dove Anas punta a fare gare per 64 miliardi quest’anno e 7,2 il prossimo. “Una prima accelerazione – dice Battisti – l’abbiamo già avuta nei primi mesi di quest’anno, con l’avvio di gare per 500 milioni e altri 175 programmati ad aprile”

Sul fronte delle risorse, infine, il Gruppo punta a preservare il dato del 24% di autofinanziamento sul totale di investimenti FS “anche con l’emissione, cui si sta lavorando – spiega l’AD – di nuovi strumenti di finanziamento di mercato per un importo complessivo massimo di 1 miliardo e 780 milioni dopo il green bond dello scorso anno che valse 700 milioni”.