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Autostrade, Simonini: “Anas è in grado di affrontare qualsiasi compito richiesto”

Lo ha dichiarato l’Ad di Anas nel corso dell’Audizione in Commissioni Riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera sul decreto ‘Mille proroghe’

Ieri, nel corso dell’Audizione in Commissioni Riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera sul decreto ‘Mille proroghe’, l’AD di Anas (Gruppo Fs) Massimo Simonini ha dichiarato che l’azienda “è in grado di affrontare qualsiasi compito richiesto dal Governo, come abbiamo già fatto con le strade rientrate dalle Regioni e dalle Province, 3 mila km lo scorso anno e circa 3.500 per il 2020″.

Il CEO di Anas ha anche ricordato: “Siamo il primo gestore della rete stradale in Europa e forniamo ogni giorno un servizio fondamentale per la mobilità del Paese. Ad oggi gestiamo oltre 30 mila km di rete stradale autostradale di cui 1.300 km di autostrade e raccordi”.

Nell’occasione l’AD Simonini ha illustrato i principali risultati raggiunti da Anas nel 2019: “Abbiamo chiuso l’anno con un incremento dei bandi di gara del 50% rispetto al 2018 per un valore complessivo di 4,2 miliardi di euro. Nel corso dell’anno si è registrata una crescita rilevante negli investimenti in manutenzione programmata, attestati a 647 milioni di euro, +13% rispetto all’anno precedente e sono stati sbloccati o riavviati cantieri per 2,5 miliardi di euro”.

In particolare sono stati riavviati gli appalti delle nuove opere con 9 bandi di gara pubblicati nel 2019 per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro, in controtendenza rispetto all’anno precedente.

Il raggiungimento di questi risultati è stato possibile anche grazie all’utilizzo della procedura di Appalto Integrato reintrodotta a seguito dell’emanazione del cd. “Decreto Sblocca Cantieri”. Ciò evidenzia la necessità per Anas di poter prolungare la possibilità di utilizzo di tale strumento in analogia a quanto già concesso ad altre Stazioni Appaltanti.

La produzione complessiva è stata pari a 1,066 miliardi di euro, con una minima flessione rispetto al valore del 2018 di 1,076 miliardi. Flessione dovuta all’impatto della crisi delle aziende di settore e alle criticità legate all’iter autorizzativo delle opere.

“La riorganizzazione della struttura aziendale, varata nei primi mesi del 2019, ha supportato il conseguimento degli obiettivi e ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi. Stiamo anche potenziando l’azienda con la valorizzazione del personale interno e lo sviluppo del piano assunzioni. Al primo gennaio 2020   abbiamo formalizzato 280 nuove assunzioni ed entro dicembre ne prevediamo ulteriori 900.