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Autostrade: riunione MIT-ASPI per la galleria Bertè

photo credit: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

 

Informativa sul distacco del 30 dicembre scorso di parte del soffitto della galleria Bertè sull’autostrada A26 in direzione Genova (si veda https://www.stradeeautostrade.it/notizie/2020/genova-si-stacca-parte-del-soffitto-nella-galleria-berte/), accelerazione dei tempi relativi alla manutenzione di autostrade e gallerie gestite dal concessionario Aspi, istituzione di un osservatorio MIT-Aspi sui controlli realizzati dalla società concessionaria, aiuto economico al Porto di Genova.

Questi i temi affrontati durante la riunione, voluta dalla Ministra Paola De Micheli, tra Aspi e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Hanno partecipato, oltre alla Ministra in conferenza telefonica, il capo di gabinetto del Mit, il direttore generale per la Vigilanza sulle concessionarie autostradali del Mit, e l’Amministratore delegato di Aspi.

Sull’episodio, Aspi ha riferito alla Ministra che la Galleria Bertè aveva recentemente superato positivamente e senza criticità le verifiche condotte dalla società di controllo Spea.

Sono, pertanto, in corso analisi di approfondimento per appurare eventuali responsabilità e cause che hanno determinato lo stacco di parte del soffitto.

Alla luce di questo, la Ministra ha chiesto ad Aspi di ridurre da tre a due mesi i tempi di verifica di tutte le autostrade e le gallerie gestite dal concessionario e di aumentare il numero di squadre e di personale impegnato, così da poter effettivamente velocizzare i tempi di una prima tornata di verifiche.

In tale contesto, è stata istituita una novità rispetto al rapporto concessorio vigente: un Osservatorio tecnico che si riunirà ogni 10 giorni presso la sede del Ministero, affinché venga rispettato il cronoprogramma, presentato dal concessionario oggi e nelle precedenti riunioni, relativo ai controlli effettuati.

L’Osservatorio servirà a evidenziare le disfunzioni e le criticità che potranno emergere dalle verifiche, nonché a individuare le modalità di risoluzione dei problemi.

Il concessionario Aspi ha comunicato che dal primo gennaio Spea cesserà il proprio mandato e i controlli verranno effettuati da una nuova società esterna scelta tramite gara.

Infine, la Ministra ha chiesto ad Aspi di fornire un supporto economico al Porto di Genova, danneggiato enormemente dalla congestione del traffico cittadino dovuta alla inattività di alcune strade interessate da cantierizzazioni e controlli.

Una situazione di enorme complessità che sta comportando un notevole riflesso economico e sociale: la difficoltà della circolazione dei camion da e verso il porto genera ritardi nell’attività economica e crea disagi consistenti alla popolazione.

Per questi motivi, l’Autorità portuale di Genova, in accordo con i terminalisti, potrebbe anticipare le attività di carico e scarico dalle ore 6 alle ore 4 del mattino.

Terminata la riunione, la Ministra ha deciso che a partire dal nuovo anno verrà istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, un Osservatorio permanente di monitoraggio delle verifiche di sicurezza relative a tutte le strade e autostrade gestite in concessione, anche con il coinvolgimento di Ansfisa, l’agenzia per la sicurezza stradale e ferroviaria.