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Autostrade: proseguono le ispezioni MIT nel nodo di Genova

Photo credit: MIT

Il MIT ha chiesto ad Aspi di attuare alcuni interventi e di adottare cautele e limitazioni

I controlli svolti dall’Ufficio ispettivo territoriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si sono concentrati sul nodo autostradale di Genova, soprattutto sui viadotti Gorsexio, Buzero, Balinara sud, Madonna delle Grazie sulla A26, Ponticello ad archi sulla A10.

Al termine delle ispezioni il MIT ha chiesto ad Autostrade per l’Italia di attuare alcuni interventi e di adottare cautele e limitazioni al transito dei veicoli. In particolare:

– per il viadotto Gorsexio (autostrada A26), interdizione ai transiti eccezionali, divieto di sorpasso, interdistanza di 200 metri per i mezzi pesanti e sostituzione delle barriere frangivento;

– per i viadotti Buzero Nord e Sud (autostrada A26) e Balinara Nord, Sud e Sud bis (autostrada A26) ripristino degli elementi ammalorati e sostituzione degli apparecchi di appoggio;

– per il viadotto Ponticello ad Archi (autostrada A10) oltre alle misure già in atto, si aggiunge l’interdistanza dei mezzi pesanti di 50 metri;

– per il viadotto Madonna delle Grazie (autostrada A26) interdizione al traffico dei trasporti eccezionali, riduzione della carreggiata in alcuni brevi tratti.

La notte tra il 4 e il 5 marzo sono state effettuate le prove di carico sul viadotto Sori sulla A12 con l’impiego di 28 tir, per 600 tonnellate di peso. Una rete di sensori posizionati sul viadotto e strumenti topografici disposti a valle e a monte del ponte hanno monitorato le prove e prodotto una quantità considerevole di dati, che richiederà un’approfondita analisi da parte del MIT e di Aspi e che, a un primo esame, lasciano prevedere un esito positivo della prova.