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(come riportato da Massimo Frontera su Enti Locali & Edilizia)
Firmati con il Mit gli atti aggiuntivi delle concessioni con A33 Asti-Cuneo e A4 Torino-Milano
L’Autostrada Asti-Cuneo marcia verso la riapertura dei cantieri, dopo le decisioni arrivate negli ultimi giorni di ottobre-novembre: prima la pubblicazione in Gazzetta delle delibere Cipe sull’aggiornamento dei Pef delle concessionarie di Astm e poi la firma degli atti aggiuntivi con il Mit delle concessionarie A33 Asti-Cuneo e A4 Torino-Milano.
Il 22 ottobre scorso la Corte dei Conti ha dato l’ok alle delibere Cipe che approvano l’aggiornamento dei Pef delle concessionarie A33 Asti-Cuneo e A4 Torino-Milano, consentendo così la firma della convenzione e l’avvio dei lavori di completamento dell’Autostrada Asti-Cuneo per una spesa di 350 milioni nei prossimi quattro anni.
Le delibere
Cipe, pubblicate in Gazzetta, prevedono che nel 2026, alla scadenza della
concessione della A4 il Mit affidi congiuntamente le due tratte (A33 e A4),
«pur avviando la gestione unitaria – spiega il Mit – solo alla scadenza, a fine
2031, della vecchia gestione della concessione Asti-Cuneo».
Oggi, due novembre, la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ha reso
noto di aver messo la sua firma al decreto interministeriale che «completa
l’iter burocratico per il completamento della Asti-Cuneo».
A stretto giro Astm ha confermato di aver sottoscritto con il Mit i nuovi atti aggiuntivi per il finanziamento in “cross-financing ” dell’infrastruttura, a valle delle delibere Cipe. «La firma degli atti aggiuntivi consentirà di avviare i lavori per il completamento dell’Asti-Cuneo», assicura Astm in una nota.
In base agli atti aggiuntivi, Astm si impegna a realizzare investimenti per circa 740 milioni di euro, di cui circa 630 relativi al riequilibrio e al completamento dell’autostrada Asti-Cuneo «e la restante parte finalizzata al completamento degli investimenti sulla tratta di propria competenza».
I cantieri riguarderanno i lavori e i progetti sui due lotti – per circa dieci chilometri in tutto – necessari al completamento dell’autostrada A33. «Saranno avviate – informa Astm – le opere del primo lotto autostradale della lunghezza di circa 5km, nei comuni di Roddi e Alba in quanto il tracciato ha già le autorizzazioni amministrative previste, sono già state completate le attività espropriative e sono in corso le attività di cantierizzazione propedeutiche e preliminari».
Contestualmente
partirà anche l’iter autorizzativo (valutazione di impatto ambientale) e
localizzativo per il nuovo tratto all’aperto, in variante rispetto al progetto
originario in galleria.
Le
delibere Cipe pubblicate in Gazzetta