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Autostrade, ipotesi di nuovo rinvio del Governo sulla revoca

Photo credit: Pro Loco Roma

(come riportato da Alessandro Graziani sul Sole 24 Ore)

Sarà davvero oggi il giorno decisivo per Autostrade per l’Italia? Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato al Fatto Quotidiano che: “martedì’ porterò le valutazioni, insieme ai ministri con cui stiamo seguendo il dossier, in Consiglio dei ministri e ne discuteremo con tutti i colleghi di governo”.

Giudicata irricevibile anche l’ultima proposta presentata da Aspi e da Atlantia, il premier italiano ha fatto trapelare due sole soluzioni: o i Benetton, tramite Atlantia, escono del tutto dal capitale di Aspi o il Governo procederà con la revoca della concessione.

I margini per una nuova trattativa in extremis paiono ridotti al minimo, tanto che lo stesso presidente di Edizione, la holding dei Benetton cui fa capo il 30% di Atlantia, si è’ detto “pessimista” sull’ipotesi di un accordo.

Dunque sarà’ revoca? La decisione è politica e, dunque, fino all’ultimo sarà oggetto di negoziato tra i vari partiti che compongono la maggioranza di Governo.

Quello che pare improbabile, secondo fonti bancarie che seguono da vicino le trattative, è che una decisione dagli effetti dirompenti come la revoca della concessione venga presa nel mezzo della settimana, lasciando nell’incertezza tutti gli stakeholders di Autostrade: dipendenti, clienti, fornitori, creditori e investitori.

Più’ probabile che, dopo le valutazioni del premier nel CDA di oggi, la decisione finale venga rinviata di qualche giorno a un successivo consiglio dei ministri. Lasciando un nuovo spazio temporale per una soluzione negoziata.