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Aspi, le gallerie della Liguria in sicurezza entro un anno

Photo credit: Genova Repubblica

La società rispetterà la scadenza del 21 giugno fissata dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici per il primo adeguamento sulla sicurezza antincendio nei tunnel lunghi più di 500 metri

Maurizio Caprino ha scritto per Edilizia e Territorio un articolo sull’adeguamento delle Gallerie gestite da Aspi in Liguria.

C’è una novità inattesa tra i lavori in corso sulla rete di Autostrade per l’Italia (Aspi): il completamento entro la metà del 2021 di una delle attività più complesse, cioè la piena messa a norma delle gallerie più problematiche, quelle della Liguria.

È la notizia di impatto più immediato sugli utenti, tra quelle che si susseguono in questi giorni sul fronte autostradale. E che riguardano anche altri gestori: Strada dei Parchi (Sdp) per l’ok alla messa in sicurezza sismica di A24 e A25 (Roma-Teramo-Pescara) e Astm per l’ultimo via libera del Cipe al completamento dell’A33 Asti-Cuneo.

Gli impegni di Aspi

Il maggior gestore del Paese è andato avanti anche nei ultimi mesi dell’emergenza coronavirus nei controlli su viadotti e gallerie. Tanto che rispetterà la scadenza del 21 giugno fissata dalla commissione Gallerie del Consiglio superiore dei Lavori pubblici per il primo adeguamento alla normativa europea sulla sicurezza antincendio nei tunnel lunghi più di 500 metri.

Si tratta delle «misure compensative», da adottare in attesa del completo adeguamento: sono non solo i vincoli che stanno creando problemi di transitabilità su tante strade e autostrade da aprile 2019, quando l’Italia è finita in mora con la Ue (limiti di velocità prudenziali, divieti di sorpasso e distanze minime tra un veicolo e l’altro), ma anche nuovi impianti antincendio e rifugi provvisori, videosorveglianza migliorata e piani di gestione delle emergenze.

Ora per Aspi s’intravede la fine degli adeguamenti definitivi nella zona più critica, per numero e vetustà delle gallerie: la Liguria. Dovrebbe arrivare tra un anno, con circa 12 mesi di anticipo rispetto alla data di proroga chiesta a Bruxelles dai gestori tramite il ministero delle Infrastrutture, a inizio 2019.

Ciò non significa che per chi percorre la rete ligure i restringimenti attuali saranno tutti eliminati: restano tanti lavori sui viadotti e va chiuso anche il capitolo sulla sicurezza strutturale delle stesse gallerie. Quest’ultimo, però, sta procedendo in combinata con quello sulla sicurezza antincendio, cui è legato anche per il fatto che gli enormi ventilatori necessari devono essere retti da volte che danno sufficienti garanzie. Quindi l’adeguamento pieno agli standard Ue porterà in più di un caso anche al completamento dei lavori di rinforzo.

Al momento Aspi ha terminato le ispezioni strutturali sul 90% delle sue gallerie